Difficile crederlo, ma esattamente come per i tagli di capelli, anche quando l’area da curare è decisamente più privata e visibile solo a una più o meno ristretta cerchia di intimi siamo pur tuttavia influenzati dalle mode del momento.
Stiamo parlando di depilazione intima e se hai avuto occasione di osservare i giornali patinati per soli uomini che erano il top della trasgressione svariate decine di anni fa, saprai che, soprattutto in termini di moda intima femminile, le cose sono cambiate in maniera abbastanza drastica: siamo passati da chiome selvagge e fluenti alla rasatura totale nel giro di pochi decenni.
Se negli anni ‘70, infatti, là sotto si lasciava tutto al naturale, più per un desiderio di protesta verso le costrizioni della società che per una vera e propria scelta stilistica, il diffondersi di costumi sempre più ridotti da un lato e quello del (video)porno dall’altro, ci hanno portato a ridurre sempre di più la nostra vegetazione intima, fino ad arrivare ad un’opera di deforestazione totale che era non diremo la norma, ma in gran voga, fino ad alcuni anni fa.
Poi è arrivato il Covid e, come si sa, ha cambiato tutto. Perché la chiusura forzata di centri estetici e parrucchieri, ci ha portato a rivalutare i vantaggi di una chioma fluente, ai piani alti e a quelli bassi e, tra chi ha fatto di necessità virtù, ci sono anche persone che non vogliono più tornare indietro.
Poi c’è anche chi ha imparato a farsi una ceretta che manco la migliore delle estetiste.
Ora, se sei tra gli incerti, ti elenchiamo tutti i pro e i contro di ciascuna scelta in modo da aiutarti a fare la scelta migliore per te.
E anche se cerchiamo di parlare in maniera neutra a uomini e donne, è chiaro che, almeno nel recente passato, quella della depilazione è stata una tortura inflitta quasi esclusivamente alle donne, anche se ultimamente le cose stanno cambiando e molto in fretta.
No, i peli non sono ‘superflui’
Potrà sembrare una premessa sciocca, ma se sei una donna che ha affrontato almeno una volta nella vita una ceretta in qualsiasi parte del corpo, anche la meno delicata, probabilmente ti sarai posta la domanda: a che cosa servono i peli se non a farci soffrire ogni volta che ce li vogliamo togliere? Non ci siamo evoluti abbastanza da poterne fare a meno?
Ebbene cara amica, giovane amico che per la prima volta hai conosciuto il morso della pinzetta, quel dolore così sottile che però ti fa lacrimare di rabbia, sappi che no, i peli non sono inutili, ma hanno più di una funzione.
Come qualsiasi altra peluria nel nostro corpo, capelli compresi, servono a proteggere la zona sottostante: rappresentano cioè una forma di barriera tra le nostre parti più delicate o importanti e il mondo esterno.
In questo senso, i peli pubici contribuiscono a difendere la delicatissima pelle sottostante da sporcizia e batteri. E agiscono come termo regolatori, difendendoci dal troppo caldo e dal troppo freddo.
La depilazione attraverso i secoli
Diversamente da quanto potresti immaginare, quella di depilarsi è una pratica antichissima, cominciata probabilmente per motivi igienici e per diminuire il rischio di geloni nei climi più freddi. La depilazione totale era la norma nell’antico Egitto, quando venivano usate come ‘ceretta’ conchiglie e pietra pomice e poi, in epoca più tarda, una pasta fatta di zucchero, acqua e limone che è l’antenata di un tipo di tecnica depilatoria ancora usata ai giorni nostri.
Anche in epoca greca e romana, quella di depilarsi era un’abitudine comune tra gli atleti e non solo, ugualmente diffusa tra uomini e donne, anche qui per ragioni estetiche, igieniche e sociali. Nel corso del medioevo si è persa l’abitudine di depilarsi nelle zone intime.
In epoca moderna, la depilazione ha cominciato a diventare trendy solo nel ‘900, quando Gillet ha creato il primo rasoio femminile e iniziato a pubblicizzare la necessità, per la donna degli anni ‘30 che indossava abiti sempre più corti e senza maniche, di eliminare gli inestetici quanto naturali peli.
Negli anni ‘60 e ‘70, come dicevamo, l’ostentazione di peli ascellari e in altre parti del corpo è stata una dichiarazione di indipendenza da parte delle donne ma con l’avvento del bikini la depilazione intima divenne una necessità. E, da necessità, ne fu fatta virtù, nel senso che la depilazione divenne un rituale di bellezza e un modo per sentirsi più sexy. La famosa ‘brasiliana’, ad esempio, lasciava giusto un simulacro di quello che era stato il ‘boschetto’ e, qualche decennio più tardi, dopo essere stata mutuata dal porno, la depilazione completa, anche nelle zone intime, divenne la scelta (dolorosa) di donne che volevano godere appieno della propria femminilità.
E se quest’ultima frase ti ha lasciata decisamente perplessa, stai con noi ancora un po’ e continua a leggere.
Depilazione intima: perché sì
Le sensazioni
Che sia totale o parziale (ma se è totale, è meglio), la depilazione sicuramente aumenta le tue sensazioni. Mai provato a ricevere sesso orale quando sei completamente depilata là sotto? Prova.
Certo, la prima sensazione è di shock e dolore (e, se hai una pelle particolarmente delicata, potresti soffrire più del necessario), ma una volta passati un paio di giorni dalla depilazione totale, le tue sensazioni saranno esaltate.
Le disinibizioni
Che l’ingestione accidentale di uno o più peli superflui sia uno degli accadimenti che ha il potere di rovinare anche la migliore delle fellatio e dei cunnilingus, lo abbiamo già detto.
Sapere che là sotto sei liscia come la seta potrebbe farti sentire più libera e disinibita nel tuo approccio al sesso orale e aumentare le tue sensazioni anche nel rapporto sessuale. Il fatto stesso di mostrarti così nuda al tuo amante può essere estremamente eccitante per entrambi. E lo stesso vale per lui. Una zona intima accuratamente… curata è decisamente più invitante per la persona che si appresta a deliziarci.
Lo stile
Proprio così. Ci sono persone che si disegnano silhouette sul cranio rasato e donne che scelgono la propria intimità per esprimersi. Chi siamo noi per giudicarle?
Depilazione intima: perché no
L’intimità au naturel è eccitante
Sia visivamente che, proprio, ‘ormonalmente’. I peli infatti catturano l’odore naturale delle zone intime che ha un effetto incredibilmente eccitante sui nostri partner sessuali.
L’intimità al naturale è igienica
C’è un po’ il mito che sia più igienico avere i peli delle proprie zone intime ridotti al minimo, ma in realtà non c’è niente di antigenico nei peli in sé, semmai è il contrario. La depilazione, soprattutto se totale, ci espone maggiormente al rischio di infezioni e micro lacerazioni.
Certo, la zona intima va tenuta pulita, esattamente come quando ci si depila.
La depilazione intima è dolorosa
Qualunque sia il metodo che sceglierai, ci sono buone probabilità che una depilazione efficace sia anche dolorosa. Per non parlare dei famosi problemi di ricrescita che vanno dal fastidioso prurito all’annoso problema dei peli incarniti.
In conclusione, viviamo in tempi in cui sempre più persone si battono per contrastare un modello unico e standardizzato di bellezza. Scegli come tenere la tua intimità senza condizionamenti, sentirsi liberi è il primo passo per sentirsi seducenti!