Cosa sono gli ftalati?
Tecnicamente si tratta di esteri dell’acido ftalico. Ma, se sei come noi e questa definizione ti lascia a corto di parole e soprattutto di idee, ti possiamo dire che si tratta di una famiglia di sostanze chimiche utilizzata per ammorbidire la plastica.
Ftalati: dove si trovano
Grazie a questa loro proprietà, vengono inpiegati nelle industrie più disparate, usati per ammorbidire la gomma delle tende della doccia e la plastica del cruscotto, per esempio. E fin qui, niente di male.
Ma gli ftalati sono stati usati, in passato, anche nei giocattoli per bambini e in quelli per adulti. E arriviamo a trovarli persino nel cibo. E qui le cose vanno decisamente meno bene.
Ftalati: effetti sulla salute
Sì, perché se sono molto basse le probabilità che la tenda della doccia o la plastica del cruscotto entri a contatto con la tua bocca o con altre parti delicate del tuo corpo, come le tue zone intime, molto diversa è invece la situazione quando si tratta di giocattoli, di qualsiasi tipo siano.
E gli ftalati sono stati associati a una serie di effetti collaterali: sono in grado di inibire la maturazione degli spermatozoi ed è provato il legame con obesità, diabete, asma e il fatto che interferiscono con il sistema endocrino.
Per questo il loro impiego è stato proibito nella realizzazione di giocattoli per bambini, ad esempio.
Non altrettanto possiamo dire, ahimé, per i giocattoli (erotici) per adulti. Gli ftalati sono stati e sono tuttora ampiamente impiegati, grazie alla loro capacità di ammorbidire e rendere ‘carnosa’ la plastica che riveste sex toy di poco conto.
Ma non è tutto, gli ftalati sono anche economici, sicuramente molto più economici rispetto al silicone, ad esempio.
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Elogio del silicone
Decisamente più costoso di plastiche ammorbidite grazie all’uso di ftalati, il silicone viene considerato, ad oggi, un materiale eccellente: non è poroso, non si scalda e ha un ampio utilizzo in campo medico poiché viene ritenuto sicuro per il corpo.
Ma il silicone ha un costo decisamente più alto che produttori di sex toy a basso costo non sono pronti a sostenere. Anche perché, nella maggior parte dei casi, le aziende che producono sex toy di fascia di prezzo medio bassa non hanno alcun controllo sul processo produttivo e dunque non sono in grado di risalire all’origine dei materiali impiegati.
Non è questo il caso di LELO che invece controlla il processo produttivo dalla A alla Z. È per questo che siamo in grado di sapere tutto quello che finisce dentro i nostri oggetti e a contatto con la tua pelle.
Come difendersi?
In attesa di una legislazione che regoli la produzione di sex toy e introduca l’obbligatorietà di standard di sicurezza (come l’ISO3533 ottenuto da LELO), ecco come tutelarti quando scegli un oggetto per il piacere.
Leggi sempre le etichette. Quello che speriamo tu faccia per il cibo (e i vestiti), dovresti farlo anche con i sex toy, leggi le scritte riportate sulla confezione e cerca la dicitura ‘privo di ftalati’.
Acquista solo in negozi e su siti degni di fiducia, non ti fidare mai delle imitazioni e diffida sempre di un prezzo troppo basso.
Ma soprattutto, non scendere a compromessi. Puoi rinunciare alla qualità in un accessorio come un vestito, una borsa o un paio di scarpe. Ma un oggetto che viene a contatto con la tua intimità, che, spesso e volentieri entra nel tuo corpo, deve essere il top del top. Altrimenti, tanto vale usare le tue dita, sicure, pulite e… sempre a portata di mano!
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