È arrivata l’estate e, puntuali come i 40 gradi a luglio, sono arrivati gli avvistamenti di amanti focosi in spiaggia, con tanto di video a prova del misfatto. Perché è indubbio che il sesso all’aperto ha un fascino irresistibile che si nutre di vicinanza, corpi profumati e una stagione che, con la spensieratezza che ci porta, è fatta apposta per l’amore. Se poi siamo in spiaggia, il richiamo dei sensi diventa ancora più insistente e tutti noi vorremmo poter cedere alla sua lusinga, almeno una volta nella vita.
Ma, come si dice, la libertà di tutti noi finisce dove comincia quella dei nostri concittadini o, in questo caso, di coloro che condividono il nostro spazio ed è una questione di rispetto, prima ancora che un obbligo di legge, non renderli spettatori involontari delle nostre imprese amorose.
La regola numero uno
È che il sesso in spiaggia, come tutte le altre forme di sesso in pubblico, è proibito ed è tuttora considerato un reato, punibile con una salata multa pecuniaria e, in alcuni casi, persino la reclusione. Detto questo, se seguirai i nostri consigli, riuscirai a non offendere la sensibilità di nessuno e portare a casa una delle esperienze più erotiche che tu possa immaginare pur rispettando i limiti della legge. Ma non dimenticare né sottovalutare mai i rischi a cui vai incontro e il fatto che ai giorni nostri tutti noi siamo dotati di una macchina fotografica e una videocamera 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Come i video che diventano virali ogni estate ci dimostrano.
Fai una ricognizione
Come un generale prima di una grande battaglia, è opportuno che tu conosca il tuo campo: che tu visiti più di una spiaggia per valutare quali siano gli angoli più appartati, il flusso dei bagnanti e quello della marea, e sì, anche la possibilità che a un certo punto della giornata si sollevi un certo tipo di vento.
Come un vero generale, poi, cerca di capire quali sono tutte le possibili vie di accesso, e anche le alture che possono dare riparo al ‘nemico’, in modo da non farvi sorprendere né dalla famigliola in vacanza, né dal fotografo naturalista che voleva immortalare un gabbiano, ma invece ha creato un film porno con protagonisti voi due.
Porta con te un asciugamano
Potrebbe sembrare scontato che tu, andando in spiaggia, porti con te un telo. Ma repetita iuvant. Porta con te un asciugamano pulito, che dedichi solo a questa attività: sabbia e genitali sono due parole che non dovrebbero mai andare insieme nella stessa frase, men che meno sullo stesso telo da mare.
Fai due
Il secondo asciugamano può essere usato come mezzo per coprirsi al volo se l’imprevedibile accade e la famigliola, effettivamente, si profila all’orizzonte. Questo extra capo vi permetterà di ricomporvi senza mostrare più del necessario agli occhi indiscreti. Per gli stessi motivi di cui sopra, più pulito è, meglio è. Ovvio anche che deve essere a portata di mano, non ripiegato su se stesso in fondo a uno zaino da dieci chili con sopra due bottiglie d’acqua, tre panini, quattro libri e una Settimana Enigmistica.
Aspetta il favore delle tenebre
Come ti abbiamo anticipato, il sesso in pubblico è un’attività illegale e, anche se farlo in una caletta isolata che si raggiunge solo dopo due ore di camminata probabilmente non ti procurerà una denuncia, tuttavia vuoi rispettare i tuoi ipotetici compagni di spiaggia e aspettare il momento in cui si riducono a zero. Ora, non è detto che il calare delle tenebre, specie nelle stagioni più calde, sia sinonimo di spiagge deserte, ma indubbiamente meno affollate sì. Considera che molte spiagge cittadine hanno attivato un sistema di illuminazione a sensori, proprio per scoraggiare attività come quella che hai in mente tu, quindi, come si dice al punto uno, fai una ricognizione.
Adesso però non esagerare, e non andare ad appartarti in luoghi troppo isolati, nel cuore della notte. Insomma, scegli un buon compromesso tra il rischio di essere scoperto e quello di incontrare strani personaggi, deve essere un’avventura da brividi di piacere, non di paura!
O porta una copertura
Il banalissimo ombrellone, se opportunamente posizionato o, meglio ancora, una di quelle tende che vedi così spesso nelle spiagge libere, sono ideali per ripararti dagli sguardi altrui senza toglierti il gusto del proibito. In mancanza di meglio, anche il telo n.2 di cui sopra.
Vestiti per l’occasione
Se la stagione è ancora fresca, un vestito ampio e lungo per lei, un paio di pantaloni o bermuda morbidi per lui. Se è già abbastanza caldo, il costume sarà più che abbastanza. Possibilmente da spostare, invece che da togliere. No ai jeans, lunghi o corti.
Fallo alla svelta, ma non in fretta
Chiaro che non è questo il momento di perdervi nei preliminari o in un incontro amoroso che duri fino all’alba. Ma, allo stesso tempo, è un momento che va assaporato fino in fondo. A volte, è quasi più semplice mascherare dei preliminari bollenti sotto una gonna ampia o al riparo di uno zaino, che dedicarsi all’attività completa vera e propria. Del resto, la definizione di sesso è molto ampia e, in alcune occasioni, può essere più eccitante scambiarsi baci e carezze che dedicarsi a un rapporto completo. Il nostro consiglio è di arrivare ben carichi al momento clou e a quel punto, se la situazione lo consente, dare tutto e subito. Avrete tempo poi, nell’abbraccio comodo e igienico del vostro letto, per perdervi per ore l’uno nel corpo dell’altro.
Fatti il bagno dopo
Cosa c’è di meglio di sbollire i bollenti spiriti nell’acqua salata quando tutto è finito? Se vi trovate con il mare davanti, non potete non approfittarne! Per azzardare ancora qualche carezza ardita al riparo dagli sguardi altrui, per rinfrescarvi dopo un incontro torrido, per abbandonarvi all’abbraccio dell’acqua dopo quello del vostro partner.
Ah, l’estate…