Un articolo di Cecilia Marotta che ci parla dell’orgasmo epidermico, una sensazione di piacere totale che possiamo provare a prescindere dal sesso. Ma durante il sesso è anche meglio!
Il cuore accelera, un fremito ti attraversa, le guance sono rosse, il respiro irregolare. Succede con il sesso, ma anche con un’esperienza estetica talmente coinvolgente da elettrificare i sensi. Arte, musica e profumi, possono infatti provocare una reazione fisiologica simile all’eccitazione sessuale.
Brividi, vampate, pelle d’oca, un principio di erezione: questo è l’orgasmo epidermico, qualcosa che ricorda il piacere sessuale ma non implica l’uso dei genitali.
L’orgasmo epidermico può passare dagli occhi, quando le immagini seducono la fantasia. Può passare dal naso, quando la memoria olfattiva si sveglia. Può passare dalla pelle, quando qualcosa la sfiora dolcemente. Può passare dalle orecchie, quando una melodia rapisce.
Per provarlo insomma, non serve fare sesso.
È un’esperienza quasi trascendentale che chiama in causa il ricordo, il gusto, la capacità di empatizzare con l’ambiente, il livello di astrazione che si è in grado di raggiungere. Ma l’orgasmo epidermico è soprattutto una questione di sensibilità della percezione. È un’esperienza individuale ancora più intima e personale della masturbazione, in cui si è totalmente concentrati su se stessi e sulla propria nozione di benessere. Non è detto però che debba restare esclusivamente un’avventura solitaria; perché dare piacere può essere parte integrante del piacere.
La performance dieci e lode, quella che resta nei ricordi, è quella che ti sorprende con un corto circuito sensoriale da cui è difficile tornare. Come quando ti sembra di sentire le campane, o le farfalle volare veloce nello stomaco; o come quando non riesci più a distinguere le sensazioni e sono fuochi d’artificio nel cervello.
Difficile che si riesca a ottenere tanto solo con la meccanica della penetrazione. Il buon sesso è soprattutto gioco, qualcosa che ti prende prima la mente e poi il corpo, che ti fa essere un burattino in balia della dea del piacere, il primo attore sul palcoscenico della lussuria. L’orgasmo epidermico, in questo senso, non è altro che la ciliegina sulla torta, quel quid che completa il sesso e lo rende memorabile.
L’imperativo è farlo in modo multisensoriale, iniziando proprio dalla pelle. Se non siete dei professionisti, puntate sulle variazioni sul tema.
Mai provato con la cera calda? La candela Flickering Touch di LELO, realizzata con ingredienti assolutamente naturali, come cera di soia, burro di Karité e olio di albicocca, sciogliendosi si trasforma in squisito olio profumato per massaggi. Non unge ma idrata, ammorbidisce e nutre la pelle, preparandola a una lunga sessione di massaggi sensuali.
Mettete su della musica e tenete a portata di mano SIRI 2, il massaggiatore personale che risponde al suono.
SIRI 2 sembra un piccolo telecomando e sta tutto nel palmo di una mano. Reagisce con prontezza e determinazione alle variazioni di intensità sonora, pulsa quando il basso picchia duro e vibra seguendo il tempo della melodia. SIRI 2 può essere utilizzato su ogni parte del corpo, ma rende il meglio nel contatto genitale. È pensato per le donne che possono trastullarsi l’intimità a tempo di musica, ma è amico anche dell’uomo – che può utilizzarlo sul pube, sul glande o farlo scorrere lungo l’asta del pene durante la masturbazione.
Nei giochi di coppia SIRI 2 mette d’accordo entrambi, perché ha un’importante dote: la capacità di ascoltare e captare i segnali dell’amante.
E allora che sia Sesso, SIRI 2 e Rock ‘n Roll!