Potrà sembrarti un argomento un po’ strano o eccessivamente di nicchia, ma in realtà l’ispirazione per l’articolo ci è venuta proprio dai nostri lettori e dalle nostre lettrici che ci hanno mandato più di un’email chiedendo la soluzione a questo ‘problema’.
In particolare una lettrice, che chiameremo Sabrina, ci è sembrata piuttosto accorata. Il punto è che i peni, come le vagine, hanno forme e dimensioni molto variabili e quindi, anche se ci reputiamo le maghe del sesso orale, può accadere che ci troviamo spiazzate da situazioni che mettono a dura prova quelle abilità che, in altre occasioni, ci hanno dato tante gioie.
Se anche il tuo amante è più grande della norma e ti ritrovi spesso con la sensazione che lui non sia pienamente soddisfatto nonostante le tue fatiche, ringrazia Sabrina e continua a leggere.
Riparti dalle basi
Il nostro primo consiglio è di tornare alle basi. Proprio così.
Dimentica tutte quelle sottigliezze che hai imparato nel tempo, le arti che hai raffinato grazie, anche, ai nostri consigli e riparti da zero. Riparti dal concetto di sesso orale, che è sesso praticato, appunto, con la bocca e consiste principalmente nell’esplorare i genitali del tuo partner con le labbra e la lingua.
Piuttosto che cercare di accoglierlo completamente, cosa che, in questo particolare caso non ti riuscirà, distribuisci dei baci delicati, delle carezze con la lingua, dei piccoli succhiotti di diversa intensità lungo l’asta del suo pene, la punta e i testicoli, facendo molta attenzione alle sue reazioni.
Esplora le zone erogene vicine
Invece di concentrare tutta la tua attenzione sul pene, sbizzarrisciti con le, ehm, zone limitrofe: perineo, ano, testicoli, glande… sono tutte zone altamente erogene che ti ritrovi a portata di bocca durante il sesso orale e la cui stimolazione non implica nessun particolare super potere.
Le tue labbra e la punta della tua lingua gli possono dare le sensazioni più profonde: circondagli la base del pene con le dita mentre lo stimoli con la bocca. Soprattutto, ricorda che l’asta del pene è piuttosto insensibile, mentre è sul glande che si concentrano le sue sensazioni. E che la stimolazione anale non è gradita da tutti gli uomini, dunque procedi per tentativi prima di dedicarti a questa zona e assicurati di avere il suo consenso.
Affida a lui l’iniziativa
Se invece è la suzione la parte che non ti riesce, puoi anche affidare a lui l’iniziativa e lasciare che si muova a suo piacimento. In questo caso puoi focalizzare la tua attenzione (e le tue mani) su altre parti della sua anatomia, come il perineo e, se a lui piace, l’ano. Ma assicurati di stabilire prima un segnale che ti permetta di interrompere il gioco quando non ti diverti più (o quando hai bisogno di riprendere fiato).
Trasformalo nel gran finale
Infine, se vuoi portare il tuo uomo al massimo piacere con la bocca, puoi sempre arrivarci dopo una sessione più o meno intensa di sesso in un’altra posizione. Cominciate dal missionario o con te sopra di lui e, quando lui si trova vicino al piacere, passate al sesso orale. E sarà un gran finale!
A questo punto ci farebbe molto piacere sapere un po’ di te. Ti è mai capitato di fare sesso orale con un uomo dotato di un pene molto grande? Hai qualche dritta da condividere con noi? Le nostre lettrici e i nostri lettori (e Sabrina!) te ne saranno grati.