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Sesso dopo i figli: 8 modi per tenere vivo il desiderio in coppia

Questo articolo è stato realizzato con il contributo della dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa, esperta in educazione sessuale.

I figli, si sa, sono piezz ‘e core e una delle gioie più grandi della vita. Ma tendono anche, come dire, ad essere piuttosto impegnativi. Quel tipo di impegnativo che ti lascia stremato e senza forze al termine della giornata e proprio il sesso è davvero l’ultimo dei tuoi pensieri.

Quindi, come si fa?

Ci si dimentica di avere un corpo e un partner finché i figli non raggiungono l’età della ragione o almeno quella del sonno dritto tutto difilato, o si cercano soluzioni creative e, possibilmente, anche eccitanti?

Ovviamente, la seconda che hai detto. Ecco 8 strategie che potrebbero aiutarti a riaccendere la fiamma con lui (lei) e, come sempre, se hai suggerimenti, siamo pronti ad accoglierli!

Piccola premessa

Non ti scoraggiare se alcuni di questi consigli ti sembreranno fuori dalla tua portata. Non è assolutamente necessario diventare dei campioni di sesso estremo o inventarsi giochi di ruolo. A volte, per ripartire è sufficiente comunicare, esprimere i propri desideri ma, soprattutto, le proprie paure e quello che preoccupa di più.

Ritrovare una complicità con il partner aldilà dei figli aiuta a ripristinare quella condizione a due che un figlio inevitabilmente spezza. Un po’ come quando dopo tanto tempo si viaggia in macchina senza il “terzo” e quasi non ci si ricordava più quanto potesse essere bello e piacevole.

Poter essere consapevoli che i figli sono una gioia ma anche un grande peso e, in alcuni casi, un vero e proprio impedimento, non è indice di poco amore, ma di consapevolezza e coraggio nell’esprimere qualcosa che è perfettamente reale. Ripristinare il rapporto a due potrebbe favorire il desiderio di andare oltre la possibilità di ritrovarsi tra le lenzuola una volta a settimana; e il ritrovato desiderio non fa che alimentare il desiderio stesso, non dimentichiamolo mai. Come un falò che nel momento in cui arde e brucia a regola d’arte non fa che continuare a bruciare e ardere bene nel tempo ed è difficile da spegnere.

Infine, ma non meno importante, il ritrovare un’affinità sessuale con il partner è qualcosa che fa bene all’armonia familiare e dei figli stessi. Genitori complici, appagati e felici sono la gioia più grande per i figli.

Per i neogenitori

È questa forse la fase più magica, ma anche la più difficile, quando l’arrivo di una nuova persona nella nostra vita sconvolge tutti gli equilibri precedentemente creati. In questa situazione c’è pochissimo spazio, anche mentale, per tutto quello che esula dalla cura del nuovo nato, per questo le strategie da mettere in atto passano soprattutto per:

1. La comunicazione

È importante, importantissima. Soprattutto perché spesso la stanchezza ci rende paranoici. E magari gli stessi pensieri (non mi ama più / non mi desidera più / non sono più desiderabile) ce li ha anche l’altro. Aprire il cuore al partner, confidargli(le) le nostre paure e i nostri desideri è il primo passo per aprirgli anche la camera da letto.

2. Comincia con la cura di te stessa/o

Una delle difficoltà maggiori che tutti i genitori provano, soprattutto nei primi anni di vita dei figli, è che sembra che il tempo per se stessi sia svanito come fumo nell’aria. Dove sono finite tutte quelle ore che uno dedicava alle passeggiate, alle chiacchierate con gli amici, alle gite di piacere? Fagocitate dalla cura e dall’attenzione costante che i figli ci chiedono.

Ma attenzione, quei momenti che dedichiamo a noi stessi non ci servono solo per rilassarci e ricaricare le energie, sono anche un nutrimento per la nostra autostima, per il nostro desiderio e per il nostro corpo. Difficile sentirsi nel mood per il sesso quando son tre giorni che non facciamo una doccia e l’ultima volta che abbiamo avuto un gesto gentile per il nostro corpo neanche ce la ricordiamo.

Anche se non hai più il tempo (o i soldi!) per dedicarti un week end in una spa o in una capitale europea, puoi cercare di ritagliarti venti minuti al giorno da dedicare tutti e solo a te stesso/a. Molla tutto, versati un bicchiere di quel che ti piace, apri il tuo libro preferito, dedicati una maschera o una manicure e chiudi il mondo fuori. Quando riemergerai dalla tua bolla, ci saranno buone probabilità che anche il tuo desiderio si senta un po’ meno stanco.

3. Masturbatevi insieme

Se il tempo stringe e il rischio che i bambini vi sorprendano in pose imbarazzanti è concreto, masturbarsi reciprocamente o insieme può essere una valida alternativa al sesso che soddisfa le vostre voglie più imminenti e nutre il vostro appetito per il piatto principale. È fisicamente meno impegnativo di un rapporto vero e proprio ma può essere altrettanto intrigante. Soprattutto subito dopo il parto, quando ancora ci può essere un po’ di titubanza ad affrontare un rapporto completo, la masturbazione reciproca può essere un ottimo modo di riaprire le danze.

Per tutti i genitori

Avete superato quel periodo meravigliosamente tumultuoso delle poppate notturne e del cambio dei pannolini, eppure faticate a ritrovare l’intesa con lui (lei)? Vi sembra quasi che l’essere diventato genitore vi abbia trasformato in un essere asessuato o che approccia il sesso solo per soddisfare alcuni bisogni primari?

Ecco alcune strategie per voi:

4. Nutri la fiamma anche fuori dalla camera da letto

Il desiderio che ci spinge l’uno tra le braccia dell’altro comincia ben prima del momento in cui, effettivamente, i nostri corpi si avvicinano e ci scambiamo quel primo bacio. È fatto di carezze furtive e sguardi complici, di allusioni a situazioni passate e condivisione di fantasie future.

Cercate di trovare dei momenti, durante la giornata e possibilmente non prima di dormire, quando entrambi siete troppo stanchi per connettere, per crearvi degli spazi vostri. Può essere mandarvi un messaggio sexy quando siete lontani o farvi una carezza audace quando i bambini non guardano, può essere un weekend fuori porta o una staycation programmata in ogni dettaglio, anche quelli più piccanti. Può essere cucinare il suo piatto preferito o dedicargli un massaggio ai piedi. L’importante è non limitare la comunicazione e i contatti alle sole necessità pratiche.

Nutrire il desiderio anche nei momenti meno canonici.

5. Prepara una lista di cose da provare

Chi non ama fare le liste, soprattutto se sono di cose (sexy) da provare? Createvi un file condiviso in cui ognuno può aggiungere un punto all’elenco all’insaputa dell’altro. Quando avete raggiunto quota 10 (o 5 o 100) decidete quali delle fantasie sono più realizzabili. Dateci sotto con la preparazione e iniziate a pre allertare nonni e zii: Carletto avrà bisogno di una baby sitter per uno o più giorni.

6. Fate shopping insieme

Ma, per una volta, non si tratterà di culle e pannolini, pentole e mobili. Questa volta fate sul serio e vi muovete tra siti che vendono sex toy, lingerie, oli da massaggio, accessori bdsm…

Lo shopping sexy ha due vantaggi. Vi fa fantasticare nel momento in cui navigate i vari siti (o vi aggirate, insieme, nel negozio) e vi regala un accessorio sexy che renderà i vostri incontri ancora più piccanti.

7. Leggete racconti erotici o guardate un porno insieme

O tutti e due. E se il porno non fa per voi, un film erotico andrà bene lo stesso o anche meglio.

Anche in questo caso, i benefici saranno vari. Infatti, questi veri e propri sex toy per la mente vi faranno entrare in argomento stuzzicando il vostro appetito sessuale e vi offriranno numerosi spunti per provare cose nuove.

8. Prenotate un hotel

Non è un caso se ogni volta che andiamo in un hotel la nostra mente si volge a pensieri sexy. Vuoi la comodità dei letti, vuoi la totale privacy (leggi nessun bambino che irrompe in camera perché ha fatto un brutto sogno), vuoi la totale mancanza di deterrenti (leggi: non sarete certo voi a dover risistemare tutto il giorno dopo), vuoi la complicità di luci soffuse e quella sensazione di trovarsi in vacanza anche se siamo a pochi chilometri da casa, fatto sta che dormire in hotel e non fare sesso è proprio un delitto.

Appena possibile (e se non è possibile cercate di renderlo tale), prenotate la famosa staycation. Investite in un hotel un po’ più di lusso di quello che scegliereste per una vacanza in famiglia, tanto è una notte sola. Vestitevi per l’occasione, magari mettete su un piccolo giochino di ruolo a beneficio dei camerieri e fate finta di incontrarvi per caso al bar dell’albergo. Concedetevi un drink e un piccolo flirt, una cena appetitosa e leggera. Poi seguite il padre (la madre) dei vostri figli in camera e fate l’amore come se vi incontraste per la prima volta.
Tornerete a casa più rigenerati che dopo un mese al mare con i figli.