Stufa delle frasi d’amore? Prova con il dirty talk!

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Approvato dagli specialisti

Questo articolo è stato realizzato con il contributo della dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa, esperta in educazione sessuale.

Il ‘parlar sporco’ sappiam tutti cos’è, lo vediamo nei film, porno o meno, lo leggiamo nei libri (soprattutto!). Sembra una delle cose più semplici e naturali della storia, ma quando si arriva al dunque, siamo sicuri di riuscire davvero ad esprimere tutto il nostro, ehm… potenziale?

Come a volte succede, è proprio negli ambiti più trasgressivi che esistono delle regole non dette, dei limiti sottilissimi ma nettissimi: rimani al di qua della linea quasi invisibile e sei una maga del sesso, ti spingi un poco al di là, e, nella migliore delle ipotesi, ti rendi ridicola.

Quindi non pensare che il regno del parlar sporco sia il regno dove tutto vale, perché così non è. Ma ti basterà seguire poche semplici linee guida per avere grandi risultati, leggere per credere!

Fai lo spoiler delle tue azioni

In nessun altro ambito come nel sesso sapere quello che ci attende ha un effetto altrettanto appetitoso.

Hai intenzione di punire il partner? Pensi che meriti di essere legato per darti più agio nei movimenti e magari pure bendato per una percezione più completa di tutte le sensazioni?

Diglielo. Raccontagli esattamente cosa hai intenzione di fargli e come. Parlare sporco non significa solo usare parole o immagini o concetti forti, significa costruire la sua (e la tua!) eccitazione con le parole e la voce.

Mantieni le promesse

Cerca di mantenere una mente lucida e non lasciarti trasportare eccessivamente dalla situazione e dalla fantasia, perché se c’è un ambito nel quale le promesse vanno assolutamente mantenute è proprio il sesso. Quindi evita di dirgli che lo vuoi legare come un salame se l’unico mezzo che hai a disposizione è il filo interdentale!

Altrimenti sgonfierai tutta l’eccitazione del momento e, cosa ancora peggiore, le tue future chiacchiere sexy cadranno nel vuoto.

Le parole per dirlo

Ok, adesso che hai inquadrato la situazione, cos’è esattamente che vuoi e puoi dire?

Una delle prime regole è che quello che è sexy per te dovrebbe essere, con buona probabilità, eccitante anche per la persona con la quale sei finita a letto. Altrimenti non sareste insieme a sussurrarvi frasi spinte. Quindi regola numero uno: usa le parole e le immagini che eccitano te.

E vai per tentativi. Soprattutto tu, uomo, con la donna. Ci sono donne che, durante il sesso, amano sentirsi chiamare con epiteti che in altri contesti ti procurerebbero una denuncia. Ma non tutte sono così, quindi come regola generale, per uomini e donne, vale quella di procedere a piccoli passi, in un crescendo che dovrebbe seguire quello dell’eccitazione.

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Fai la telecronaca

Niente è più eccitante per il partner di sapere cosa ti piace, dove ti piace, perché ti piace. Un modo per parlare sexy è fargli la telecronaca di quello che sta succedendo dentro di te, nel tuo corpo e nella tua testa, le sensazioni che provi, le fantasie che quelle sensazioni ti scatenano…

Lui l’apprezzerà più di quella di una finale di Champions League!

E non ti dimenticare che l’umorismo è sexy, che una risata insieme può indubbiamente interrompere la magia del momento ma creare una complicità ancora maggiore. Quindi non avere paura ad ammettere con una risata di avere fatto un passo falso, può essere altrettanto sensuale della parola giusta al momento giusto.

Infine, ricordati che la nostra zona erogena più potente è il cervello e le parole sono uno dei mezzi più  efficaci che abbiamo a disposizione per eccitarlo. Non sottovalutarle.

E se non fa per me?

Se invece dovessi scoprire che questo non è proprio il tuo canale, non è importante quanto tu lo abbia desiderato o quanto pensi che sia eccitante, dovrai lanciarti alla scoperta di pratiche a te più congeniali.

Perché nella sessualità quando qualcosa non ci rappresenta non possiamo pensare che produca un risultato “armonico”, mentre altre pratiche che, magari, in teoria, ci sembrano meno seducenti, possono essere molto più in linea con il nostro sentire, il nostro modo di esprimerci e comunicare e pertanto risultarci molto più naturali ed… efficaci.

Per questo, la parole d’ordine rimane sempre la stessa: sperimentare, nella maniera più libera e senza pregiudizi.