Una delle conseguenze più piacevoli che la stimolazione anale può avere è l’orgasmo prostatico maschile. Per approfondire l’argomento, abbiamo chiesto l’intervento di alcuni specialisti internazionali, ecco cosa ci hanno detto.
Prostata e piacere maschile: il parere degli esperti
Per essere uno dei più importanti organi dell’anatomia maschile, ancora molta confusione circonda la prostata: la maggior parte di noi non sa bene quale sia la sua funzione, dove si trovi e soprattutto cosa succede quando viene massaggiata.
Abbiamo quindi deciso di intervistare alcuni esperti del settore per aiutarci a rispondere alle domande più comuni che coinvolgono prostata e massaggio prostatico, in modo da fare un po’ di luce sull’argomento.
Quando si tratta dell’anatomia riproduttiva femminile e di come questa è associata al piacere, siamo molto più aperti alla discussione ma quando ci si avvicina agli organi riproduttivi maschili, semplicemente si ignora l’associazione di alcuni di essi con il piacere. Soprattutto, si tende a fare una netta distinzione tra il piacere eterosessuale e quello omosessuale, dimenticandosi che l’uomo è sempre uomo e l’orientamento sessuale non ne influenza né l’anatomia né le zone erogene.
Alcuni argomenti, come il massaggio prostatico e le sue conseguenze sul piacere maschile, rimangono ancora avvolti nel mistero. Per cui forse vale la pena provare a fare un po’ di luce una volta per tutte.
Che cos’è la prostata e a cosa serve
Charlie Glickman, dottore di ricerca, esperto di sesso e relazioni, autore di The Ultimate Guide to Prostate Pleasure, spiega la prostata in questi termini: “La prostata svolge due ruoli nell’ambito del ciclo di risposta sessuale dell’uomo. Per prima cosa produce una parte del fluido che diventerà il liquido seminale. Durante la fase di eccitazione, la prostata comincia a riempirsi con questo fluido che si va a mescolare con lo sperma prodotto dai testicoli e i fluidi che provengono dalle vescicole seminali per diventare seme.”
Ma (per fortuna) c’è anche una parte più divertente
“La prostata è anche responsabile del piacere maschile”, afferma Glickman. “Quando la ghiandola rilascia il fluido nell’uretra, pulsa e si contrae. Molti uomini sono in grado di intercettare questa sensazione, è il ‘punto di non ritorno’ esattamente prima dell’eiaculazione. Alcuni uomini riferiscono che il massaggio prostatico produce sensazioni molto simili all’inizio di un orgasmo, ma che possono durare molto più di una manciata di secondi!” In effetti gli uomini che sono in grado di provare questa sensazione affermano di essere in grado di mantenerla quasi indefinitamente.
Sunny Megatron, educatrice sessuale e conduttrice della serie Sex with Sunny Megatron, puntualizza: “L’orgasmo maschile è composto di due fasi: emissione e espulsione. L’emissione si verifica quando la prostata rilascia il fluido prostatico in una sezione dell’uretra definita uretra prostatica. Qui si aggiungono gli altri componenti del seme. L’espulsione è quella che comunemente chiamiamo orgasmo.”
Emissione e eiaculazione sono quindi due fasi distinte.
Perché il massaggio prostatico è considerato tabù?
Ecco come i nostri esperti hanno risposto a questa domanda (più o meno tutti allo stesso modo). Charlie Glickman ricorda “Quando abbiamo scritto The Ultimate Guide to Prostate Pleasure, abbiamo posto la stessa domanda a un gran numero di uomini eterosessuali: qual è il problema quando si tratta di massaggio prostatico? E tutti ci hanno risposto allo stesso modo: il timore che godere di un massaggio della prostata significhi essere gay. È questo il più grande tabù associato alla prostata.”
Ma, prosegue il dott. Glickman: “L’orientamente sessuale ha a che fare con il tipo di persona dalla quale sei attratto, mentre le sensazioni che procurano piacere hanno a che fare con le tue terminazioni nervose e la loro disposizione all’interno del corpo. Gli uomini omosessuali non dispongono di terminazioni nervose extra, mentre quelli eterosessuali non ne hanno meno. L’orientamento sessuale non ha niente a che vedere con cosa ti procura piacere.”
I tabù legati al massaggio prostatico sono quindi in realtà legati al piacere anale maschile, più che alla prostata in sé e per sé.
Perché il massaggio prostatico è uno degli elementi più misconosciuti della sessualità maschile?
Secondo la dott.ssa Sara Nasserzadeh: “La nostra conoscenza del piacere sessuale è abbastanza nuova e ancora piuttosto limitata. Ci sono ancora tutta una serie di pregiuzi e convinzioni errate sugli organi esterni, figurarsi quelli interni! E il piacere è entrato da poco a far parte delle conversazioni sulla sessualità. La sessualità serve alla procreazione e alla riproduzione, e un discorso più approfondito per parlare degli elementi emozionali coinvolti è piuttosto recente ed è solo negli ultimi venti anni che abbiamo cominciato a parlare di cosa ci procura piacere in maniera costruttiva.”
Ancora Charlie Glickman puntualizza: “Molti uomini sono preoccupati che il sesso anale possa essere doloroso, anche se abbiamo notato che questa associazione con il dolore si verifica soprattutto quando è l’uomo a ricevere e non la donna. […] Ma da quando il libro è uscito, sappiamo che centinaia di uomini si stanno avvicinando a questa pratica e, possiamo affermarlo senza dubbio, una gran quantità di uomini lo stanno provando più di prima!”
Quindi, il massaggio prostatico è ancora avvolto nel mistero, ma la sua popolarità è in continua ascesa grazie al piacere e ai benefici che offre. Vediamo quali sono.
Quali sono i benefici del massaggio prostatico?
Il massaggio prostatico è salutare? Fa bene? Sono domande all’apparenza semplici ma alle quali non è facile dare una risposta univoca a causa della mancanza di una ricerca scientifica sistematica e rigorosa sull’argomento.
L’educatrice sessuale Sunny afferma: “Molti medici sono convinti che un regolare massaggio della prostata aiuti a proteggere da malattie connesse con la prostata, compreso il cancro. Studi dimostrano che il massaggio aiuta ad espellere tossine, fluidi e a liberarsi da blocchi che non sono risolvibili con la sola eiaculazione. In aggiunta allevia la tensione e aumenta la circolazione sanguigna nella zona, il che non può che avere conseguenze positive sulla salute.”
E, secondo Glickman: “La prostata è ricca di mini ghiandole che producono il liquido. E così come le ghiandole della pelle possono ostruirsi, lo stesso può avvenire per le micro ghiandole nella prostata. E anche se l’eiaculazione espelle liquidi dalla prostata, può non essere sufficientemente potente e il massaggio può essere più efficace.”
Eliminare il biofilm
Ma il massaggio alla prostata è importante anche perché aiuta ad eliminare il biofilm creato dai batteri sulla superficie interna della prostata rendendo molto più efficace l’uso di antibiotici nel caso di prostatiti.
La dott.ssa Nasserzadeh rincara la dose sugli effetti benefici del massaggio: “È provato che un regolare massaggio della prostata può influire sulla qualità dell’erezione maschile e anche sollecitarla (esistono ricerche effettuate tra uomini con danni alla spina dorsale che riferiscono di aver avuto erezioni dopo un massaggio della prostata).”
L’orgasmo prostatico è diverso dagli altri?
Ancora la dott.ssa Nasserzadeh ha condiviso con noi queste informazioni: “I nostri colleghi alla Rutgers University hanno completato uno studio sotto la guida del dott. Komisaruk che mappa il sistema genitale maschile, inclusa la prostata e stanno analizzando i dati completi. Quello che hanno scoperto è che gli input della prostata raggiungono la stessa regione della corteccia sensoriale genitale come il resto della struttura genitale. È per questo motivo probabilmente che la stimolazione sensoriale può essere erotica. Lo studio è stato condotto in primo luogo per scoprire di più a proposito dell’innervazione della prostata, ma ovviamente bisogna continuare a ricercare.”
Ma come si massaggia la prostata?
Alla domanda risponde succintamente Sunny Megatron: “Anche se la prostata può essere raggiunta con un dito è praticamente impossibile farlo da soli, senza l’aiuto di un sex toy. Ovviamente con un partner le cose sono molto più facili, anche se il massaggio a lungo andare può essere stressante. In questo caso l’uso di un massaggiatore può essere molto utile anche perché le vibrazioni aggiungono piacere al piacere.”