Dopo un anno di pandemia ed essere passate attraverso zone di tutti i colori dell’arcobaleno, anche le single più valorose, anche quelle più incallite, anche quelle più dedite alla causa, rischiano di sentirsi mancare il terreno sotto i piedi e prendere decisioni che, in tempi meno ostili alla possibilità di incontri, mai avrebbero contemplato.
Come quella di iscriversi a Tinder per esempio.
Se anche tu, amica mia, dopo un anno di mali estremi, hai deciso di ricorrere a questo estremo rimedio, sappi che non sei sola. E che è possibile, certo, che tu ti imbatta nell’amore della tua vita (o nel compagno di una notte), ma è assolutamente certo che troverai queste otto tipologie di uomo a intralciare la tua ricerca dell’uno o dell’altro.
Disclaimer: il tono di questo articolo è, si capisce, scherzoso e non ce ne vogliano gli amati uomini. Siamo certe che esistano altrettanti stereotipi femminili, in questa app amata e odiata dove i grandi numeri, per forza di cose, portano a grandi generalizzazioni.
1. Il (food) porn addict
Il profilo si apre su un hamburger con patatine, prosegue su una frittura mista, una grigliata di carni rosse, ostriche e champagne se il tipo è abbiente. Alcuni non si preoccupano nemmeno di aggiungere una foto di se stessi.
Alla fine, ti resterà solo una gran fame.
2. Il pescatore
A meno che non esista una frangia estremista di feticiste della lenza di cui non siamo a conoscenza, non capiamo cosa abbia fatto sorgere negli uomini la convinzione assoluta che l’interesse femminile sia risvegliato dalla visione di un pesce appena pescato.
Sarebbe quasi doveroso far partire un sondaggio per capire se davvero non ci siamo perse qualcosa.
Altrimenti, forse è il caso di avvisare gli amici uomini, perché la categoria pescatori & loro prede è sicuramente la più nutrita di Tinder. E nessuna donna, davvero, ne sentiva la mancanza.
3. L’amico degli amici
La prima foto è un’allegra brigata di tre o più uomini. E tu, che ormai frequenti Tinder da un po’, sai che ti devi settare su quello per te meno attraente della comitiva, sarà sicuramente lui il proprietario del profilo che è apparso sotto i tuoi pollici. Scorri con la speranza che la foto due chiarisca il mistero, ma il mistero, invece, si infittisce, perché la foto due presenta un’altrettanto allegra brigata di amici che non sembrano avere nessun elemento in comune con l’allegra brigata numero uno. Scorri fino alla fine, per rimanere col dubbio. Forse era semplicemente una proposta di sesso di gruppo?
4. L’esigente
La sua foto ti risulta abbastanza anonima, non ti fa esprimere un entusiastico sì ma nemmeno un categorico no. Per vedere se il Tinder in questione supplisce alla mancanza di quelle che tu consideri attrattive fisiche con una personalità brillante, decidi di ricorrere alla descrizione. E qui ti trovi davanti a un elenco di richieste da far impallidire un datore di lavoro che ti paga lo stipendio doppio: lui cerca una donna con un grandissimo senso dell’umorismo, colta, intelligente, gnocca, una che ami la natura ma anche la città, in forma ma formosa, possibilmente laureata, indipendente, automunita…
Arrivi in fondo alla lista di richieste e torni in alto, a quella foto anonima di lui che neanche si vede bene, in mezzo alla foresta. Scorri le altre foto giusto così per essere sicura di non perderti niente, che uno che ha così tanto da chiedere, in teoria, ti aspetteresti che avesse altrettanto da dare. E invece no, lui si conferma anonimo su Tinder, forse vuole solo assicurarsi che non lo sia anche tu.
5. L’uomo che odia le donne
All’esatto opposto dell’esigente, c’è il nemico delle donne. L’esigente fa la lista delle caratteristiche che l’eletta che lo matcha deve avere in sé, il nemico delle donne fa l’elenco delle caratteristiche che la sprovveduta che si azzarda a matcharlo non deve, assolutamente, avere. No a quelle che si fanno i selfie con la bocca a culo di gallina (più elegantemente, duck face), no a quelle che si fanno i selfie sexy, no alle bacchettone, no a quelle che vogliono solo parlare, no a quelle che non vogliono parlare.
Quando arrivi alla fine della lista, fai scorrere, leggerissimamente, il tuo pollice verso sinistra, piano piano, non sia mai che il nemico delle donne si accorga che sei passata dal suo profilo.
6. Lo scambista
Non devi essere un ingegnere aerospaziale per rispondere alle domande che Tinder ti pone quando crei il tuo profilo. Cosa sei: uomo, donna, altro. Cosa cerchi: uomo, donna, altro. E tutto il gioco si basa su offrire proprio quello che viene richiesto. Ora, se tu, in teoria, sei un uomo che cerca una donna, perché poi deve venire fuori che invece sei una coppia che cerca un unicorno?
Non ci sono app apposta per questo tipo di ricerca? Sì, ci sono! Quindi fuori dalle scatole scambista che ci fai perdere tempo a swipparti!
7. Il cover boy
La prima immagine è figa, molto figa, ma non ti colpisce perché lui ha un livello di figaggine Can Yaman, ti colpisce perché hai la netta sensazione di averlo già visto da qualche parte. E infatti così è perché, dopo aver sfogliato un paio di foto, ti rendi conto che è, in effetti, Can Yaman, o un modello di altrettanta statura, e quando arrivi all’immagine vera e propria del tizio che, inevitabilmente, non sarà all’altezza di chi lo ha preceduto, non puoi fare a meno che rimanere delusa. Una reazione che il cover boy, evidentemente, non deve aver preso in considerazione.
8. Il dom
La prima foto è quasi sempre quella di una donna ammanettata, bendata, o simili, a cui seguono quelle di vari accessori BDSM. E tu sei lì che pensi: ma sai che c’è, tutto sommato, dopo un anno passato così, quasi quasi me la farei una storiella BDSM se questo tizio mi piacesse. Ma devi restare col dubbio, perché non esistono foto nei profili dei sedicenti dom. Il massimo che ti puoi beccare è un torso, sempre modello Can Yaman, che ti lascia con grande perplessità e altrettanta voglia di girare a sinistra.