Da non confondere con il No Pants day, il 22 giugno si festeggia il No Panty day. Tutta un’altra cosa, e molto più sexy. Se infatti il No Pants day è la giornata ‘senza pantaloni’, goliardica, sfacciata, divertente quanto vuoi ma sexy neanche un grammo, il No Panty day è invece la giornata senza mutande!
Sì, immagina la scena, tu che ti vesti come ogni giorno ma, per celebrare degnamente questa (recente) tradizione, decidi di non indossare biancheria intima. Mmmh.
Come dici? Non lo hai mai fatto in vita tua? Devi assolutamente leggere qua!
Perché andare in giro… smutandati?
Ma per il gusto della trasgressione, si capisce! Sapere che tu, sotto il vestitino estivo (perché sì, il no panty day cade, per fortuna per noi, proprio all’indomani dell’inizio dell’estate), non indossi altro che te stessa, ti ecciterà enormemente. E, inutile dirlo, farà lo stesso effetto anche al/la tuo/a amante.
E lo stesso vale per lui. Indossare un paio di pantaloni ‘a pelle’, il contatto diretto con la stoffa, l’idea che a separarci dalla carezza del(la) nostro(a) amante ci sia solo uno strato sottilissimo di tessuto, sono tutti pensieri e sensazioni molto intriganti. Peraltro, è estremamente comodo in caso di sveltina.
Come dici? Sei una tipa timida?
Indossa una maxi gonna fino ai piedi, un vestito super aderente e sufficientemente lungo o un paio di pantaloni. Non correrai il rischio di inconvenienti, ma l’idea rimarrà estremamente eccitante per te (e per lui), fidati!
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I vantaggi di andare in giro ‘al naturale’
Rende la possibilità di una sveltina molto più accessibile, soprattutto se tu indossi una gonna o un vestito. Basterà trovare un angolo appartato e avrete molte meno manovre da fare.
Ma, anche se non arrivate al dunque, il fatto di essere in pubblico e non indossare biancheria rappresenta un preliminare super eccitante. Immagina la scena: tu e lui al ristorante, la sua mano che scivola sotto il bordo della tovaglia, risale lungo la tua gamba et voilà, nessun ostacolo al vostro incontro.
Immagina la scena: la tua mano che raggiunge il suo bacino, le tue dita che si insinuano tra i bottoni o fanno scivolare la zip verso il basso e lui è già lì, pronto per te.
E gli svantaggi 🙁
Se siamo arrivati a inventare un indumento che vada a contatto con le nostre parti più private, un motivo, indubbiamente c’è, e non è solo una questione di pudore. I nostri genitali sono delicati, e avere uno strato di stoffa (l’opzione più salutare prevede cotone, bianco) tra loro e il mondo, è un’ottima, igienica, idea. Questo non significa che tu non possa trasgredire, di tanto in tanto. Ma, per andare sul sicuro, scegli abiti possibilmente in fibre naturali, puliti, ampi. Se sei un uomo, o una donna che ama i pantaloni, evita i jeans e opta per stoffe più cedevoli.
Il gioco non deve andare avanti all’infinito. Riservalo alle occasioni speciali: una cena di anniversario, un sabato mattina di sole, un giorno in cui avete un nuovo toy da provare…
Il tocco (eheh) in più
Esistono dei vibratori cosiddetti ‘bullet’, o ovetti vibranti che vengono indossati dalla donna senza che nessuno ne sia a conoscenza. I modelli più raffinati tra questi vibratori sono dotati di telecomando che permette di regolare le diverse modalità di vibrazione perché sì, i modelli più raffinati hanno anche diverse modalità di vibrazione.
Non solo, esistono anche delle sfere in silicone o metallo, cave, che contengono al loro interno un’altra sfera che si muove liberamente. Queste sfere, come il vibratore bullet, possono essere indossate dalla donna senza che nessuno se ne accorga. Il movimento della sfera interna, che segue i movimenti della donna e va a urtare la sfera esterna, crea un riverbero di energia all’interno del corpo femminile.
Che ne dici di aggiungere un ‘tocco’ in più, la prossima volta che andrai in giro senza slip? Magari proprio per il No Panty day?