L’articolo che segue è stato realizzato con il contributo del dott. Matteo Radavelli, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in problemi relazionali, terapia di coppia e difficoltà sessuali.
Quando si parla di zone erogene maschili, il pensiero di tutti noi va a un’area circoscritta e ben precisa. E invece no, amica mia che già sfoggi quell’aria di sufficienza (della serie ‘io sì che sono un essere evoluto con innumerevoli zone erogene!’), la più potente zona erogena maschile non è il pene, bensì il cervello.
Origine e culla delle nostre fantasie, è stato più volte dimostrato che anche il più stimolante rapporto fisico non può nulla senza coinvolgimento mentale. E viceversa che quando la mente parte, il corpo segue.
Una ricerca pubblicata dal The Journal of Sexual Medicine nell’agosto 2016, di Mayte Parada, Marina Gèrard, Kevin Larcher, Alain Dangher, che vede la collaborazione tra l’università McGill di Montyreal e il reparto di Neurologia dell’ospedale di Montreal pone l’accento infatti sulla complessità della sessualità, già messa in luce da precedenti studi, quale processo realizzabile grazie all’apporto di particolari strutture cerebrali. Attraverso questo studio è possibile riflettere sulla complessità della sessualità che spesso viene minimizzata o svalutata.
Tutti noi nutriamo due categorie di pensieri legati al sesso, che spesso e a torto vengono confuse: i desideri e le fantasie. Mentre un desiderio sessuale auspicabilmente verrà prima o poi realizzato, per quanto irraggiungibile possa apparire, la fantasia sessuale è qualcosa di estremamente più intangibile e delicato. È un pensiero, un’immagine, un’idea che ci procura eccitazione in base a meccanismi dal funzionamento ancora oscuro.
Non c’è niente di strano nel nutrire inconfessabili fantasie, tutti le hanno e per provarvelo ti sottoponiamo quelle che secondo noi maggiormente rientrano nell’immaginario erotico maschile, anche se è evidente che le fantasie sono uniche esattamente come i corpi e le menti che le ospitano.
Vediamo se ti ci riconosci.
Il triangolo…
No, non dire che non l’avevi considerato. È la più classica delle fantasie maschili e generalmente prevede due donne intente a regalare piacere a un unico, fortunato, contendente. Questa fantasia spesso si accompagna al desiderio di osservare prima un rapporto sessuale lesbico e successivamente a tre in cui viene coinvolto e soddisfatto l’uomo.
Una fantasia di questo tipo soddisfa il desiderio maschile di sperimentare potere e appaga anche l’immaginazione prettamente visiva dell’uomo.
…no, (questo) non l’avevo considerato
Esiste una variante del triangolo in cui l’uomo si eccita pensando di condividere o addirittura spiare la propria donna mentre è con un altro uomo. Sia per soddisfare la donna in modi che solo la presenza di un altro corpo può permettere, sia per una forma di godimento che nasce dall’umiliazione.
Ecco un classico caso in cui la fantasia differisce enormemente dal desiderio. Quella del triangolo è infatti una delle fantasie più diffuse ma anche la più rischiosa, a livello emotivo, da mettere in pratica. Entrambi i partner rischiano di subire il confronto con un elemento estraneo alla coppia, di provare gelosia. Insomma, se per te è una fantasia e non un desiderio, lasciala là, nel regno del possibile. Tuttavia sognare di aprire la propria coppia ad altri non è sintomo di misoginia, né di omosessualità, né di infedeltà; è fondamentale però che sia una decisione costruita, discussa e approfondita dalla coppia stessa. .
Giochi di potere
Quando si parla di dominazione e sottomissione viene subito in mente tutto un corredo di guaine in pelle, tacchi a spillo e frustini. Ma spesso l’uomo immagina semplicemente di fare sesso con una donna abbastanza disinibita, esperta e intraprendente, da prendere in mano le redini della situazione. In modo da potersi lasciare andare, senza troppi pensieri.
Giochi di ruolo
La sexy insegnante che affida improbabili compiti a casa all’allievo birichino, l’infermiera che accudisce un paziente con ben poca mobilità, la poliziotta aggressiva con il detenuto in manette… Oltre ad essere mentalmente stimolanti, queste situazioni si prestano all’uso di svariati accessori BSDM.
En plein air
Ammettiamolo, la maggior parte di noi fa sesso dentro quattro mura e dietro porte ben chiuse, per questo forse l’idea di trovarsi all’aperto o in un luogo insolito stimola la fantasia. All’eccitazione di fare qualcosa di inusuale, si unisce l’eccitazione provocata dalla paura di essere scoperti.
O dietro il buco della serratura
La stessa paura che ci eccita anche quando siamo noi gli osservatori. Ed ecco che il voyuerismo è un altro pallino degli uomini.
O dietro la macchina da presa
Altro desiderio maschile, quello di immortalare la propria partner in pose suggestive o di farsi riprendere durante il rapporto. Ancora una volta è la componente visiva ad essere maggiormente stimolata in questi casi.
Chissà se ti sei riconosciuto in queste categorie. Sicuramente le fantasie variano da persona a persona ed è bello così. C’è chi le conserva gelosamente e chi le condivide. A prescindere dal fatto che tu voglia realizzarle o meno, condividere le fantasie con la (il) partner può essere molto sexy e può rinsaldare positivamente il vostro legame di coppia.