Giornata del sesso orale

La Giornata del sesso orale: come prepararsi alla prima volta

Ah, la magia sensuale dei numeri! Quegli accostamenti che, a volte, solo pochi iniziati possono comprendere. Per esempio, riesci a immaginare perché il 24 luglio è la Giornata del BDSM? Se la risposta è no, clicca qui per leggerti il nostro post in proposito. 

Ma, ti domandiamo, caro lettore, amata lettrice che ti aggiri tra le pagine di questo blog, davvero non riesci a immaginare perché il 6 settembre è la Giornata del Sesso Orale? 

Dunque vediamo, 6 settembre, 6/9, 69… ecco lo vedi che ci sei? (e, se non ci sei ancora, vai subito a leggerti questo post su una delle più sensuali posizioni per il sesso orale!). 

Dunque, ora che abbiamo capito perché questa giornata è dedicata a celebrare la magia e la sensualità del sesso orale, ovvero di quella forma di sesso in cui i genitali vengono stimolati con la bocca, ecco alcuno suggerimenti per renderti l’esperienza il più possibile piacevole e per celebrare al massimo questa giornata. E, se non lo hai mai fatto, per prepararti alla prima volta.

Perché chiamarlo ‘orale’ se non c’è comunicazione?

Il fatto che questa particolare forma di sesso si pratichi con la bocca non significa che dovete essere muti come pesci prima, durante e dopo. 

Anzi! Soprattutto se sono le prime volte che lo fate (in generale o tra di voi), è importante parlarne prima di farlo, per capire fino a che punto spingersi, cosa piace un sacco e cosa piace meno. Così come è importante parlarne durante: il partner che riceve può guidare il partner dedito a praticare con vere e proprie indicazioni o semplicemente con il suono della propria voce, per fargli/le capire cosa viene apprezzato abbastanza, molto o moltissimo.

Infine, parlarne dopo permette di fare una specie di analisi a… bocche ferme, che può rivelarsi molto utile per sottolineare quello che davvero ci è piaciuto un sacco (e qui finalmente anche il partner che ha praticato il sesso orale, può esprimersi in maniera, ehm, più articolata), quello che ci ha imbarazzato, quello che vogliamo provare la prossima volta e quello di cui non sentiremmo la mancanza.

E se pensi che tutto questo possa essere poco sensuale, forse è solo perché non hai provato. Anche se, ovviamente, ognuno di noi ha i suoi gusti in fatto di sesso, il nostro consiglio è di fare un tentativo prima di accantonare la proposta. 

La pulizia prima di tutto

È una regola che dovrebbe valere per qualsiasi situazione in cui sesso è coinvolto, sia per motivi di semplice rispetto dell’altro, sia per motivi di vera è propria igiene e salute. Ma, chiaramente, questa regola vale doppio quando parliamo di sesso orale: quando accostiamo la nostra faccia ai genitali dell’altro, tutto quello che vorremmo sentire, è solo odore di fresco e pulito, oltre al naturale odore del/la nostro/a amante (vedi più avanti).

Anche se si fa con la bocca, le mani sono importanti

Le mani (pulite, anch’esse) sono fondamentali, sia che tu stia praticando la fellatio (il sesso orale a un uomo) che il cunnilingus (il sesso orale a una donna).

Se il tuo partner è dotato di un pene, le mani ti saranno estremamente utili non solo per alleviare il lavoro della bocca, ma anche per rendere il suo piacere più intenso. Inoltre, non è necessario che tu pratichi il deepthroat se non ti va, accarezzare l’asta del pene con le mani (possibilmente lubrificate) e dedicare tutta la tua attenzione orale alla punta che è anche la parte più sensibile del pene, è più che sufficiente per farlo (molto) più che felice.

Viceversa, se pratichi il cunnilingus, le dita possono essere un’aggiunta fondamentale non solo per aiutarti nell’opera, ma anche per stimolare la donna internamente mentre tu dedichi tutta la tua attenzione alle zone erogene esterne. O per raggiungerla in altre zone erogene che non siano per forza i genitali (come, ad esempio, i capezzoli).

Leggi anche: 8 posizioni per il cunnilingus dei tuoi sogni

Lenta e rallenta

Spesso, soprattutto quando si è alle prime armi, si pensa che nel sesso la velocità sia un valore, che più forte è, meglio è. Ma in realtà a volte è vero il contrario. Procedi lentamente, lascia al/la partner il tempo di apprezzare tutti i tuoi movimenti e di anticipare quello che farai. È molto, molto eccitante.

FAQ: Che sapore ha lo sperma?

Dipende da molti fattori. La sua composizione, in generale, è formata da vero e proprio sperma e dal liquido seminale secreto dalla prostata. Può avere un sapore salato, dolce o amaro o non avere praticamente nessun sapore. 

In generale, più salutari saranno le tue abitudini (niente fumo, alcol, caffeina, dieta equilibrata a base di frutta e verdure) più neutro sarà il tuo sapore (anche se in realtà la correlazione tra dieta e sapore dello sperma e dei liquidi vaginali viene più fatta per via empirica che scientifica). 

Dando per scontato che, come dicevamo sopra, l’igiene sia impeccabile. 

FAQ: Che sapore ha la vagina?

Più correttamente dovremmo chiederci che sapore ha la vulva, ovvero la parte esterna degli organi genitali femminili (la vagina è, propriamente, il canale interno). Anche in questo caso, la risposta è variabile e dipende da mille fattori, non solo dalla tua alimentazione, ma anche dal tuo stato di salute, dai medicinali che prendi e dalle fasi del ciclo mestruale. Premesso che, come per il pene, anche in questo caso l’igiene deve essere impeccabile, occorre però sottolineare che la vulva non potrà certo profumare come una rosa, ma, anche nel caso in cui tu sia sana, mangi bene e non assuma medicinali, avrà comunque un odore ‘di donna’, variabile appunto con le varie fasi del ciclo. Ed è buono e giusto così. 

FAQ: Devo pulire la mia vagina prima del sesso orale?

Mentre una doccia (o un bidet) prima di una sessione che pensi comprenderà anche del sesso orale, è un atto di mera cortesia, assolutamente niente di più è necessario. Se la tua vulva ha un odore particolarmente pungente o diverso dal solito senza un motivo apparente (medicinali che assumi, una dieta particolarmente ricca e pesante, un periodo particolare del ciclo), assicurati di non aver contratto nessuna infezione. Ma per il resto, come dicevamo, è normale ed eccitante per il/la tuo/a partner che la tua vulva abbia un proprio caratteristico odore. L’uso di deodoranti intimi, salviettine profumate o di lavande vaginali rischia di rovinare il tuo equilibrio intimo e quindi di generare proprio l’insorgenza di quegli odori che vorresti eliminare. 

E adesso che hai tutto sotto controllo, è il momento di lasciarsi andare e godere del sesso orale!

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