L’articolo che segue è stato realizzato con il contributo del dott. Matteo Radavelli, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in problemi relazionali, terapia di coppia e difficoltà sessuali.
Abbiamo tutti gusti diversi e diversi modi di eccitarci e di soddisfarci sessualmente, quindi l’argomento della durata ideale del rapporto rimane piuttosto soggettivo.
Tuttavia, anche se è lontano da noi voler suggerire l’idea che i tuoi prossimi incontri amorosi debbano essere scanditi da un conto alla rovescia, rimane il fatto che affinché, in un rapporto eterosessuale, l’uomo e la donna possano raggiungere la stessa soddisfazione bisogna prendersi un po’ di tempo, anche se probabilmente meno di quanto si pensava in passato.
I fatti
Nel 2005, il medico americano Irwin Goldstein ha condotto un sondaggio su un campione di 1500 coppie eterosessuali per determinare la durata media delle loro sessioni amorose. Il risultato dimostra che la media è di 7.3 minuti, sicuramente molti meno di quello che certi film e certe pagine di letteratura ci hanno portati a credere.
Tre anni più tardi, il dott. Eric Corty, sempre americano, ha pubblicato i risultati di uno studio condotto su 50 coppie eterosessuali per determinare la lunghezza ideale del rapporto, dove con rapporto si intende il periodo di tempo che intercorre tra l’unione dei due partner e l’eiaculazione, una visione un tantino maschio centrica se ci pensi, ma questo è stato il criterio prescelto.
Ed ecco i risultati che ha ottenuto:
- Tra 1 e 2 minuti: come è facile indovinare, le coppie hanno giudicato questa durata “troppo breve”
- Tra 3 e 7 minuti: viene giudicata una lunghezza ‘soddisfacente’
- Tra 7 e 13 minuti: è stata indicata come la durata ideale
- Tra 10 e 30 minuti: troppo lunga (!)
I preliminari
È stato stimato che per un uomo servono circa dai 3 ai 5 minuti per raggiungere un orgasmo, mentre per le donne decisamente di più, quindi se il vostro obiettivo è quello di godere contemporaneamente, l’uomo deve trattenersi un po’.
Un’altra opportunità è di focalizzarsi sulle zone erogene femminili e il sesso orale durante i preliminari, visto che molti studi suggeriscono che la donna impiega dai 10 ai 30 minuti per eccitarsi.
Esistono poi sex toy che possono essere indossati anche durante l’amore e che contribuiscono all’eccitazione femminile che possono aiutare ad allineare i tempi dei partner.
Una botta… di conti
Adesso che ti abbiamo intrattenuto con il tipo di matematica che ti avrebbe appassionato a scuola, è ora di fare un paio di calcoli.
Dai 10 ai 30 minuti di preliminari più dai 7 ai 13 minuti per il rapporto fa una durata ideale per l’intera sessione che varia dai 17 ai 43 minuti, a seconda della predisposizione di entrambi i partner.
Dopo tutto questo sommare e dividere possiamo quindi affermare con cognizione di causa che le sessioni amorose che durano tutta la notte sono invenzione di scrittori e registi. E che la durata ideale del rapporto amoroso coincide semplicemente con quella del desiderio.
Quindi, che siano 15 minuti di fama o semplicemente 3, arriva per tutti il momento di brillare.
Attenzione a voler barare…
Si riscontra molto spesso che giovani adulti si rivolgano al medico di base affinché questo gli possa prescrivere la famosa “pillola blu” (Viagra o Cialis) affinché il rapporto sessuale sia assicurato. Gli stessi arrivano successivamente nello studio di uno psicologo con la seguente richiesta: “Dottoressa, vorrei potermi permettere di godere di un rapporto sessuale liberamente”.
È importante sapere che questi farmaci possono giustamente essere assunti in presenza di confermate difficoltà quali, per esempio, le disfunzioni erettili tuttavia il loro principio attivo, il sildenafil citrato, non aumenta direttamente la libido, così come non aumenta il desiderio sessuale e tanto meno la lunghezza del rapporto ma facilita l’erezione migliorando la risposta del corpo alla stimolazione sessuale.
Attenzione pertanto a voler barare, costruire rapporti sessuali come brutta copia di famose scene di film, ricorrendo a strumenti, farmaci che non aiutano ma (se non assunti per comprovate esigenze diagnosticate) rendono i rapporti sessuali artificiosi.
Se approcciando un rapporto sessuale il tuo primo pensiero è: “durerò abbastanza?”, “sarò all’altezza?”, “sarò sufficientemente bravo\a da durare fino a…” valuta di rivolgerti ad un professionista che possa approfondire insieme a te questi pensieri affinché ti possa permettere di godere appieno di un rapporto sessuale.