Le due storie che seguono ci sono state inviate da Miss Doll, che ha il lavoro più bello del mondo, ovvero scrive recensioni di sex toy, e che di sé dice: ‘Credo fermamente che una vita sessuale sana e soddisfacente sia un pilastro fondamentale per il benessere psico-fisico di tutti, e che costituisca un diritto inviolabile. Per questo, la mia missione è far conoscere a più donne e coppie possibili il vasto mondo dei giocattoli erotici.’
Buona lettura!
L’app misteriosa
È passato troppo tempo da quando, prima che tu partissi per Londra, ci siamo scambiati l’ultimo bacio e ci siamo abbandonati all’ultima sessione di sesso selvaggio. Solo a ricordare quegli istanti di piacere senza precedenti, appartenenti ormai a un paio di mesi fa, avverto un fremito partire dal mio clitoride ed attraversare tutto il mio corpo…
Ho passato settimane e settimane a chiedermi che cosa fosse la nuova app che hai installato sul mio smartphone, appena prima di salire sul tuo volo. A casa, in bella mostra sul tavolo della cucina, avevo trovato un lussuoso pacco regalo, contenente un mini vibratore. Non avevo dato troppa importanza alle parole un po’ ostiche del bigliettino, “Apri l’app sul tuo smartphone, attiva il Bluetooth e…”.
Finchè ieri sera ho finalmente risolto l’enigma. Stavo tentando di superare una giornata di stress in compagnia del tuo regalo vibrante, e ho afferrato il telefono, decisa a cercare una playlist sufficientemente sensuale. Le coincidenze della vita hanno fatto sì che il mio dito andasse a finire per sbaglio sull’app misteriosa, che il Bluetooth fosse acceso, e che il semplice passaggio del mio dito sullo schermo azionasse l’oggetto, cogliendomi di sorpresa. Ora riesco a intuire il potenziale del tuo regalo!
Stasera, voglio riservarti una sorpresa delle mie. Ti ho mandato un messaggio chiedendoti quale sia, secondo te, la canzone più sexy di tutti i tempi. Doppia spunta blu, attimi interminabili di “sta scrivendo…” e infine, la tua risposta: “Love Me Like You Do” di Ellie Goulding. Perfetto, vado subito a scaricarla…
Stasera, durante il nostro consueto appuntamento su Skype, mi vedrai vibrare al ritmo di quella canzone, con il sex toy colorato in mano e le sensazioni di un potente orgasmo negli occhi. Sarà sufficiente a farti venire voglia di saltare sul primo aereo disponibile per tornare a casa?
Odisseo ed il dono di Afrodite
Gli anni, che sembravano secoli, spesi a rifiutare le orribili avances dei Proci. Quella tela, da fare di giorno e disfare di notte, pregando gli Dei perché avvenisse un miracolo, Penelope aveva quasi perso la sensazione di essere donna: il suo corpo le sembrava ormai estraneo. Il suo clitoride, sacro ad Afrodite, che le aveva regalato tanti piaceri in passato, sembrava dimenticato finché…
Finché, un bel giorno, il miracolo avvenne: Odisseo tornò a casa. Penelope ricorda quel giorno come se fosse ieri: suo marito portava nella bisaccia un oggetto misterioso, fatto di un cristallo dai mille colori, un dildo dalle curve sensuali. Odisseo l’aveva presa tra le braccia come se fosse stata la prima volta, senza curarsi del suo volto sfatto dalle lacrime o del corpo non più cosparso di oli profumati e di essenze ricercate, come era stato durante la loro giovinezza.
In quell’attimo eterno, in cui la realtà si confondeva con il mistero, i veli dei due amanti caddero: il dildo dalle mille sfaccettature, nelle mani di Odisseo, sembrava un dono degli Dei. Penelope ricorda la sensazione di freddo pungente del cristallo misterioso sui suoi capezzoli, finalmente turgidi: sembrava che ogni singola terminazione nervosa del suo corpo si stesse risvegliando dopo anni e anni di coma. Ricorda il sapore salato del sudore, il buio ottenuto tramite un lembo di quella famosa tela, fatta e disfatta per anni, ora legata intorno ai suoi occhi e tramutata in un sensuale strumento di piacere.
E ricorda anche il pulsare di quel cristallo deliziosamente liscio, spinto dalle mani sapienti di Odisseo contro tutte le zone più sensibili della sua intimità. La sensazione di crescendo, che la costringeva sempre più ad arrendersi alla passione. Finché Afrodite dalle belle chiome, udendo i suoi gemiti farsi sempre più intensi, prese per un secondo la sua anima e la portò nell’Olimpo, lasciando che il suo corpo si arrendesse a un climax senza precedenti.
Penelope conserva ancora gelosamente quel prezioso dildo in cristallo, custodito nel suo talamo nuziale. Ogni tanto, le Ninfe la ispirano a tirarlo fuori…