Oops!… We did it again!
HEX, il preservativo reinventato creato da LELO, ha vinto un altro premio.
Dopo essersi aggiudicato L’iF Award per il design e il PRWeek Award per la campagna di lancio, HEX vince un altro prestigioso riconoscimento dedicato al design: l’A’ Design Quality and Innovation Award.
Ogni anno la giuria dell’A’ Design Award, composta di influenti membri della stampa, designer di chiara fama, accademici e imprenditori del settore, premia i migliori prodotti in ambiti che spaziano dall’architettura alla moda, prodotti che possiedono ‘un design superiore, tecnologia e creatività’ con un premio che è diventato simbolo di eccellenza nel design e nell’innovazione.
Ci sono 5 livelli di riconoscimenti e HEX si è aggiudicato il livello Oro (!).
Istituito con lo scopo finale di spingere le aziende a creare prodotti migliori, A’ Design Awards rappresenta un incentivo per le aziende, i brand e i creativi a realizzare prodotti che offrono ‘un valore aggiunto, una maggiore utilità, nuove funzionalità, un’estetica superiore, eccezionale efficienza, una migliore sostenibilità e un’incredibile prestazione’.
E non a caso HEX si è aggiudicato questo prestigioso riconoscimento. Dotato di una struttura a celle esagonali che si integra sul tradizionale preservativo in lattice, HEX ha rivoluzionato il concetto di condom dall’interno, trasformando un dispositivo medico in uno strumento di piacere.
HEX infatti è un preservativo che, proprio grazie alla sua innovativa struttura, riesce a garantire incredibile intimità fra i partner mantenendo il massimo grado di affidabilità. La struttura reticolare in rilievo all’interno del condom aderisce alla pelle garantendo extra sicurezza, mentre l’incredibile sottigliezza delle celle esagonali permette al calore e alle sensazione di trasmettersi praticamente inalterate.
In un’epoca in cui assistiamo a un preoccupante aumento delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, LELO ha deciso di affrontare il problema alla radice più nascosta: cambiare la percezione negativa di uno strumento di prevenzione insostituibile come il preservativo. Non è infatti la mancanza di disponibilità a scoraggiarne l’uso, ma il loro scarso appeal.
L’incredibile risposta del pubblico e il continuo flusso di premi rappresentano la migliore conferma che questa era la strada giusta da percorrere.
E, come si dice in questi casi, ad maiora!