Questo articolo è stato realizzato con il contributo della dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa, esperta in educazione sessuale.
Ti abbiamo già parlato dell’anorgasmia, una condizione per cui l’uomo o la donna, in alcuni periodi della propria vita o in alcuni momenti, non riescono a raggiungere l’orgasmo. Il problema opposto è quello di chi soffre per il manifestarsi di orgasmi continui, improvvisi e incontrollabili, ovvero quello che veniva definito ‘disturbo dell’eccitazione sessuale persistente’.
Quello di cui ti vogliamo parlare oggi è un fenomeno diverso ma, forse, altrettanto raro, ovvero l’orgasmo cosiddetto accidentale.
Che è esattamente quello che sembra, un orgasmo assolutamente gratuito, imprevisto, non cercato. Un orgasmo generato da una stimolazione non sessuale (o almeno non in senso stretto), in un luogo o in un contesto nel quale non ti aspetteresti che si verificasse.
È un orgasmo che provano tutti?
Magari ti è capitato ma, come ti abbiamo anticipato, si tratta di un fenomeno alquanto raro. Quasi tutti hanno bisogno di una stimolazione fisica, mentale ed emotiva ben precisa per avere un orgasmo, ed è davvero difficile averle tutte e tre (o anche una sola!) senza intenzione.
La gran parte di noi vive un’intera vita senza conoscere le gioie (e gli imbarazzi) dell’orgasmo accidentale. I pochi fortunati che in alcuni momenti hanno magari una libido molto alta o che stanno vivendo un momento particolarmente sensuale della propria vita, hanno più probabilità di avere quest’esperienza, essendo più ricettivi e aperti a qualsiasi tipo di stimolazione che ricevono, anche quella, appunto, più casuale. Questo tipo di orgasmo può verificarsi quando alcuni aspetti, che comunque possono essere presenti come fattori facilitanti la risposta orgasmica, sono più pronunciati. La possibilità di avere un orgasmo infatti è legata ad una corretta e soddisfacente stimolazione fisica, ma non solo e a volte non sempre. Altri fattori, come aspetti emotivi, relazionali, sensoriali, possono svolgere un ruolo chiave e assolutamente centrale. È così che, in alcuni momenti, anche solo attraverso un pensiero o una fantasia, alcune persone riescono a provare un orgasmo. In altri casi, ad esempio, la stimolazione o lo sfregamento di una parte del corpo non genitale (es. il seno) può determinare un’eccitazione tale da farci arrivare all’orgasmo.
Come si verifica un orgasmo accidentale?
In maniera assolutamente inconscia. Magari sei in sella a una bici o a una motocicletta, o magari sei sulla lavatrice. All’improvviso ti senti bene, molto bene, forse ti rendi conto di quello che sta succedendo e lo assecondi, o magari ti coglie totalmente di sorpresa.
Alcuni riferiscono di aver provato un orgasmo accidentale durante una camminata veloce o una corsa: lo sfregamento contro vestiti attillati e i movimenti ripetitivi possono bastare a spingere queste persone oltre il limite. Le cosiddette polluzioni notturne (quando l’uomo eiacula nel sonno) sono considerate orgasmi accidentali e similmente alcune persone riescono a provocarsi un orgasmo col solo pensiero. Sembra strano e forse improbabile, ma sono tanti quelli che sostengono di riuscirci.
C’è poi il cosiddetto orgasmo ‘da palestra’, o coregasm, indotto dallo sforzo fisico e in particolare dagli esercizi addominali che stimolano anche il pavimento pelvico. Anche se, anche nel caso del coregasm, non è ben chiaro cosa lo generi.
Quindi? Come faccio ad averne uno?
Beh, il punto dell’orgasmo accidentale è proprio quello, di essere, appunto, totalmente imprevisto, quindi no, non puoi andare alla ricerca del piacere e poi, una volta ottenuto, spacciarlo per orgasmo accidentale.
Certamente alcune situazioni come quegli sport che facilitano lo sfregamento di alcune parti del corpo come la bicicletta o l’equitazione possono aumentare le tue chance. Così come indossare vestiti aderenti che stimolano le tue parti più sensibili.
E se proprio vuoi avere un orgasmo mentre stai facendo tutt’altro, che ne dici di provare con un vibratore bullet?