Ti riportiamo oggi la recensione di ‘Elisa’ che, per sua stessa ammissione, non ha ancora provato SORAYA e SORAYA 2. In questo caso non possiamo focalizzarci dunque sulle differenze tra questo modello e i suoi predecessori, ma possiamo raccontarti l’esperienza di una lettrice al primo uso di SORAYA WAVE.
SORAYA WAVE mi è stato regalato dalle mie amiche per i miei 30 anni. E immagino che, dato il prezzo, sia un oggetto molto richiesto in situazioni del genere, quando più persone si mettono insieme e vogliono farti qualcosa di bello che difficilmente compreresti da sola, per lo meno se hai una busta paga come la mia.
Sono rimasta quindi piacevolmente sorpresa anche se, quando l’ho paragonato ai dildo che avevo a casa mi è sembrato piccolo. Troppo piccolo.
Decisamente non sono un’esperta di oggetti erotici, ma mi è capitato di usare dei falli finti in qualche situazione e ho sempre pensato che la grandezza fosse un attributo fondamentale. SORAYA WAVE mi sembrava molto, molto bello ma pensavo che la sua ragion d’essere si esaurisse un po’ là: nell’essere un oggetto bello da tirare fuori con una persona che ancora non conosci bene e con la quale vuoi fare bella figura.
Ed è stato esattamente quello che ho fatto. L’ho tirato fuori dalla sua confezione, l’ho pulito, l’ho infilato nel suo sacchettino e lì l’ho lasciato.
Poi una sera questo Tizio che frequentavo da un po’ è venuto da me e ho deciso di provare a provarlo insieme a lui. Ovviamente è stata una pessima idea. Non dico che lui si è sentito intimidito, perché così non è, ma siamo finiti un po’ a ridere di questo attrezzo che, se paragonato all’originale (ovvero al pene di Tizio) sembrava decisamente molto più goffo nei movimenti. E non aveva nemmeno la scusante di essere super dotato. Quindi in effetti non lo abbiamo usato. Lo abbiamo acceso, abbiamo capito come funzionava e tutto è finito lì. Tra noi e SORAYA WAVE, ovviamente, perché tra me e Tizio le cose sono andate invece avanti. Non per molto però e quando, al mio ennesimo messaggio lui ci ha messo quei canonici tre giorni per rispondere, ho deciso che era il caso di chiuderla lì.
Una sera che ero un po’ in sballo ormonale ed ero molto tentata di riscrivere a Tizio, mi sono ricordata di SORAYA WAVE e l’ho tirato fuori dal suo sacchettino. Ci ho giocato un po’, fino a infilarmelo, e poi l’ho acceso. E non posso dire che sia stato subito WOW! ma è stato subito una serie di sensazioni che mi spingevano a proseguire, a provare qualcos’altro, sempre di più. Ho girato un po’ tutte le modalità e, se all’inizio ho provato tutto alla velocità di base, più andavo avanti e più aumentavo la velocità. Ho attivato la modalità Wave e anche lì, all’inizio niente di che, quasi non senti la differenza (rumore a parte), ma piano piano ho iniziato a sentire questo piacere molto forte, ho spostato un po’ SORAYA WAVE dentro di me e poco dopo ho avuto un orgasmo molto intenso.
E la cosa che mi ha stupito di più è che anche se le dimensioni dell’oggetto sono assolutamente normali, è molto piacevole da avere dentro di te.
La mia conclusione? Quando ho l’ormone impazzito e nessuno uomo degno a portata di mano, preferisco soddisfarmi con SORAYA WAVE che richiamare un Tizio qualunque!