Torna la nostra rubrica ‘Il parere dell’inesperta’: donne alle prese con un LELO per la prima volta. Questa è l’esperienza di ‘Anna’ con SORAYA, il rabbit più bello di sempre.
Sto con questo ragazzo e ci conosciamo da poco, ma le cose vanno bene, molto bene.
Vanno così bene che lui mi ha appena fatto un regalo, ma non un regalo qualsiasi, un regalo che proprio io lo aspettavo da sempre. E niente ti fa capire quanto lui è dentro la storia come il regalo azzeccato.
Non mi definirei una fissata coi sex toy, ma insomma mi piacciono e ne possiedo alcuni e ogni tanto li uso. Ho amiche molto più in fissa di me e altre che invece non sanno nemmeno cosa siano, quindi, ripeto, mi collocherei nella media. Ho oggetti un po’ di tutte le marche, all’inizio sceglievo in base alla forma e al prezzo, poi sono diventata più esigente e, ovviamente, ho scoperto LELO. Ora, di tutti i LELO, uno che avrei sempre desiderato, che proprio ogni volta che lo guardo mi viene l’acquolina in bocca è proprio SORAYA. Voglio dire, è bellissimo e l’ho visto in un negozio e l’ho toccata e mi ha incuriosito pazzescamente.
Però non è che io questo desiderio l’ho espresso con così tante parole a questo nuovo ragazzo che conosco da poco. È capitato che ne parlassimo e io gli avrò detto al massimo qualcosa tipo ‘il SORAYA della LELO è il mio prossimo acquisto’ o una cosa così.
Fatto sta che lui arriva una sera, tutto carino come è lui, con le mani dietro la schiena. E mi dice che anche se è da poco, lui sta molto bene con me e che ovviamente non vuole correre e niente, però ci teneva a farmi un regalo. Un regalo un po’ strano, ha detto, spero che ti piaccia, anzi sono sicuro che ti piacerà, ha detto un po’ ridendo. Tira fuori da dietro la schiena questo pacchetto incartato e io davvero tutto immaginavo che potesse essere tranne quello che era: perché appena ho stracciato la carta, mi è apparsa questa confezione con una specie di finestra trasparente e il mio meraviglioso SORAYA nero, ha anche azzeccato il colore!
Sono rimasta senza parole. Eravamo a casa mia e teoricamente saremmo dovuti andare a cena fuori, avevamo anche prenotato.
Io ovviamente non ho resistito, ho scartato la confezione e l’ho tirato fuori. Era ancora più bello di come me lo ricordavo. Lui mi guardava senza dire niente, con un sorrisino tutto divertito.
‘Non hai voglia di provarlo?’ Gli ho chiesto. Lui si è messo a ridere, ha detto che semmai ero io che dovevo farlo. Allora gli ho risposto che avrei voluto provarlo con lui e questa cosa gli dev’essere piaciuta un sacco, perché ha proprio cambiato faccia.
‘Beh un po’ di tempo ce l’abbiamo.’
Non me lo sono fatta ripetere due volte e sono schizzata in bagno a lavare il mio nuovo regalo. Quando sono tornata in sala, lui aveva abbassato tutte le luci e si era tolto il giubbotto, le mie scarpe erano pronte vicino alla porta.
Abbiamo iniziato a baciarci e siamo finiti presto sul divano e prestissimo senza vestiti come ci capita molto spesso ultimamente. Lui era già super pronto e io anche se per quello, e per un attimo ho pensato che SORAYA poteva anche aspettare, ma lui l’ha preso in mano e l’ha acceso. Era molto incuriosito.
‘Vogliamo vedere come funziona?’ Mi ha detto con la sua voce che mi fa impazzire. L’ha acceso e l’ha osservato a lungo mentre cambiava le velocità.
‘Non me l’aspettavo così silenzioso.’ Ha detto. E nemmeno io sinceramente. Me l’ha avvicinato al viso e me l’ha fatto vibrare con la punta sulla guancia. Non so, era tutto molto erotico, noi nudi sul divano, lui con il mio toy preferito in mano, pronto a esplorarmi tutta. Siamo diventati tutti e due molto seri. Lui l’ha fatto scorrere sulla mia pelle e ogni tanto cambiava la velocità.
‘Quale ti piace di più?’ Mi ha chiesto.
‘Non lo so, vediamo.’
Ero super impaziente di arrivare al dunque, ma quel movimento lento mi eccitava molto. Lui me l’ha fatto vibrare a lungo sul collo, sullo stomaco, poi ha ricominciato a scendere. Quando è arrivato al clitoride ho iniziato a provare una forte eccitazione. Me lo faceva girare in tondo e ogni tanto modificava la velocità e io mi sentivo sempre più vicina a venire. A quel punto ovviamente non mi interessava più di provarlo veramente, ma lui l’ha fatto scivolare ancora più giù e per un po’ l’ha mosso in su e in giù lungo la mia apertura. Io ero in un momento strano, che quel movimento mi piaceva un sacco, ma ero anche un po’ seccata dal fatto che mi avesse abbandonato un po’ a metà del mio orgasmo e con i movimenti cercavo di riportalo dove volevo io. Ed è stato proprio in uno di questi movimenti che lui improvvisamente me l’ha infilato. Non è stato brusco, l’ha fatto scivolare dentro dolcemente anche se io ero eccitatissima, ma non me l’aspettavo e son rimasta senza fiato.
SORAYA non è un vibratore enorme, ma ti dà una bellissima sensazione di pienezza e ha questo piccola appendice esterna che è andata subito a piazzarsi sul clitoride, con mia grande gioia.
Lui ha iniziato a muoverlo molto dolcemente, più che farlo andare avanti e indietro, lo muoveva all’interno del mio corpo e giocava con le varie velocità.
‘Così ti piace?’ Mi chiedeva ogni tanto e se gli dicevo di sì cambiava subito e diceva ‘E così?’. Alla fine ho smesso di rispondere e lui si è regolato sui miei respiri. Ci sono anche delle opzioni in cui vibra solo la parte interna o solo la parte esterna e lui ha giocato un sacco con quel braccetto esterno sul mio clitoride.
Ho sentito l’orgasmo avvicinarsi e gli ho chiesto di non cambiare più e di non smettere mai. E ovviamente mi riferivo a SORAYA, ma poi ci ho ripensato e avrei potuto anche dirle a lui quelle parole.
Quando sono venuta è stato bellissimo, lui ha continuato a muoversi, fino a quando non l’ho allontanato io, poi mi ha abbracciata forte. Quando SORAYA è uscito dal mio corpo mi sono sentita improvvisamente vuota, ma è durato poco, perché subito dopo è entrato lui.
‘Mi piace vederti godere.’ Mi ha detto e abbiamo iniziato a fare l’amore e sono venuta anche con lui.
La prenotazione l’abbiamo disdetta e abbiamo ordinato una pizza. 😉
N.d.E Del bellissimo SORAYA esiste una nuova versione, SORAYA 2, che è anche meglio. Sì, a volte è possibile.