Abbiamo ricevuto più di una recensione di SONA 2, ma poiché si tratta di un modello di seconda generazione, abbiamo scelto l’esperienza di chi ha provato anche la versione originale. In questo modo, speriamo, ti sarà più facile capire quale dei due sex toy clitoridei sonici di LELO è il migliore per te.
Devo fare due piccole premesse a questa recensione. La prima è che una volta ho trovato un maglione in saldo. Mi piaceva così tanto e il prezzo era così conveniente che ho deciso di comprarne due, di due colori diversi.
La seconda è che non ho mai avuto un orgasmo cosiddetto vaginale e, per quanto mi riguarda, potrebbe davvero non esistere. Per questo, tutti i sex toy dedicati al clitoride sono i miei e non smetto mai di provarne sempre nuovi.
Nonostante l’esperienza dei due maglioni mi avesse insegnato che comprare due cose uguali non fa per me, perché poi mi sembra di usare sempre la stessa, la mia sete di conoscenza di giochini per il clitoride mi ha fatto fare un’eccezione alla regola e anche se ero già un’accesa sostenitrice del team SONA, mi sono decisa ad acquistare anche SONA 2, nonostante il prezzo, come dire, non proprio economico.
Il parere dell’inesperta: la prima volta che ho usato le palline vaginali LUNA Beads
La differenza tra i due può non essere evidente a chi non ha presente il modello 1, ma ovviamente avendocelo io in casa, la prima cosa che ho fatto quando ho avuto il 2 tra le mani, è stato confrontarlo con l’1. E ti accorgi subito che l’apertura è diversa, il bordo è più piatto e la cavità più larga e profonda. Per il resto, i due giocattoli sembrano davvero uguali e soprattutto risultano uguali nella forma, al tatto e al peso.
Ma quando accendi SONA 2, la differenza è subito evidente, perché SONA 2 è molto più silenzioso e… più calmo.
Come stimolare il clitoride, da sola o in coppia
Ricordavo perfettamente la mia prima volta con SONA e ricordavo che ero stata sorpresa dalla sua potenza inaspettata. Mi era sembrato ‘troppo’, troppo potente e troppo veloce, poi avevo imparato a regolarlo: avevo iniziato a scegliere delle funzioni che prevedevano l’alternanza di stimolazione e riposo e avevo imparato a non appoggiarlo direttamente sul clitoride, dove mi risultava troppo intenso. Fatto sta che il primo orgasmo con SONA mi aveva colto completamente di sorpresa che è un’affermazione che mai avrei pensato di poter riferire a un orgasmo.
La prima volta con SONA 2 è stata decisamente diversa. L’ho acceso e subito mi ha colpita il fatto che fosse molto più silenzioso. Non nascondo che nella mia testa si è formata l’equazione più silenzioso = meno potente e mi sono preparata al disappunto, dandomi ripetutamente della sciocca: l’esperienza del doppio maglione non mi aveva insegnato proprio niente. Che me ne facevo di una versione meno potente dello stesso oggetto?
Ho appoggiato SONA 2 sul mio corpo e dopo aver armeggiato con funzioni e velocità mi sono riconfortata, la potenza dell’originale era tutta lì, impacchettata in una confezione decisamente più silenziosa ma non per questo meno performante. Una volta rassicurata (e a primo orgasmo avvenuto), mi sono detta, dai, perché non provare con le velocità più basse? Ed è stata lì la prima, vera sorpresa. Perché se con SONA e con le massime velocità il piacere ti prende quasi contro la tua volontà, con SONA 2 ai minimi livelli, l’orgasmo non solo lo senti arrivare ma, come dire, ne segui proprio il percorso. Lo senti costruirsi dentro di te; all’inizio pensi che sia impossibile che una stimolazione così leggera possa darti una qualsiasi soddisfazione se non un piacere generico ma poi ti rendi conto di quanto in realtà la lentezza si traduca in potenza nella costruzione del piacere.
Miti e verità sulla masturbazione femminile
Adesso, mi chiederai tu, qual è il tuo preferito tra i due? Dipende. Se voglio tutto e subito, in genere scelgo SONA, la bocca più stretta e l’intensità delle pulsazioni sono una garanzia che il piacere non si farà aspettare. Se ho tempo e voglia di divertirmi, comincio con la stimolazione più bassa di SONA 2 e poi, dopo il primo orgasmo, metto la marcia e spesso e volentieri ne arrivano anche altri, ma il piacere di quel primo orgasmo lì, quello che monta lentamente dentro di te e lentamente (ti) smonta è difficile da pareggiare!