‘Stefania’ ci racconta la sua prima volta con LYLA 2, l’ovetto vibrante di LELO ‘per la coppia’ (e qui capirai perché).
Se conosci questo marchio e leggi questo blog, saprai che LYLA [2] viene presentato come un oggetto per la coppia. Immagino il perché di questa scelta dipenda dal fatto che questo ovetto vibrante (perché è di questo che stiamo parlando) si presenta con il telecomando. E qui scatta tutta una sfilza di resoconti più o meno reali(stici) su come usare l’oggetto una volta che il telecomando ce l’ha in mano la persona che non lo indossa.
Ma, pensavo, i vibratori per la coppia sono quelli che si usano insieme, ovvero quelli che danno piacere a tutti e due, perché sia chiaro, le sensazioni che LYLA [2] può o meno provocare, le sente solo la persona che lo indossa. O almeno così credevo.
Sono una donna adulta, non sono decrepita ma non ho nemmeno più vent’anni. Sono stata a lungo da sola, poi ho conosciuto questo ragazzo (un po’ più giovane di me), siamo stati insieme un po’ di mesi e poi, siccome appunto nessuno dei due è più un ragazzino, ci è venuta voglia di andare a vivere insieme.
Uso il ‘ci’ perché anche io desideravo fortemente questa cosa, ma non nascondo che è stato un cambiamento piuttosto grosso per me dopo tanti anni in cui il mio spazio era stato assolutamente e totalmente mio. Forse per questo, per darmi un po’ la sensazione di autonomia, mi sono comprata questo oggetto, LYLA, che in teoria posso usare insieme a lui, ma che in realtà è solo per me. Non gli ho detto niente, ma anche se lo avessi avvisato, anche se avessimo fatto questo acquisto insieme, non lo avrei certo usato insieme a lui per la prima volta.
Il pacco è arrivato insieme ai tanti pacchi che riceviamo più o meno quotidianamente dei nostri ordini online. Ma, siccome lo aspettavo, non è stato difficile aprirlo in un momento in cui sapevo che lui non c’era e caricarlo mentre lui era a correre. Quando è stato il momento di provarlo, però, le cose si sono fatte più complicate del previsto. Perché, appunto, siamo relativamente una coppia ‘giovane’, nel senso che siamo ancora all’inizio e siamo più o meno sempre insieme.
Poi, un sabato mattina, due buone settimane dopo l’arrivo del pacco, lui non era al massimo della forma. Ho colto l’occasione al volo. Gli ho detto che sarei andata io a fare la spesa, sono sgusciata in bagno, ho inserito con l’aiuto di un po’ di lubrificante LYLA 2 (che è liscissimo e scivola dentro di te senza problemi), ho messo il telecomando in borsa e sono uscita.
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Mi sono avviata a piedi verso il supermercato, un po’ emozionata all’idea di avere questo segreto scabroso, per un po’ mi sono immaginata scene imbarazzanti, tipo porte del supermercato che si mettono a suonare o il piccolo LYLA 2 che scivola fuori dai miei pantaloni. Poi mi sono resa conto che quasi non lo sentivo e, dopo una piccola pausa nel bagno di un bar dove ho potuto constatare che era tutto al suo posto, ho ripreso la mia passeggiata più coraggiosa di prima. E anche un po’ eccitata. Dopo aver superato anche l’ostacolo delle porte del supermercato (che ovviamente non si mettono a ululare quando indossi un vibratore), mi sono ritrovata nel classico anonimato del super: una tra tanti clienti, in mezzo a scaffali che mi garantivano un ottimo riparo e con un rumore di base sufficientemente alto per nascondere eventuali exploit di LYLA 2. Quindi niente, ravano nella borsa fino a trovare il telecomando vellutato, cerco di operarlo da dentro la borsa, poi mi rendo conto che anche se lo tiro fuori, 1. nessuno bada a me, 2. se anche dovessero vedermi, nessuno capirebbe di cosa si tratta, quindi proprio lo faccio emergere alla luce del neon, finalmente capisco come si accende. Sento subito un brivido che mi percorre tutta, e poi una piacevole vibrazione dentro di me. Mi metto il telecomando in tasca, con un dito puntato sul cerchio che ti permette di cambiare modalità e comincio a vagare tra gli scaffali, ma in realtà dentro di me.
La cosa geniale di provare un oggetto del genere dentro un supermercato è che puoi fermarti ogni due secondi. Nessuno si scandalizza se ti vede fissare con lo sguardo perso un barattolo di fagioli. Nessuno si stupisce se, dopo aver abbandonato il barattolo, ti fermi due metri dopo davanti a un pacco di pasta. Il rumore non si sente. Non dentro il supermercato, non fuori. Le sensazioni possono essere molto leggere, o molto meno, dipende da come lo regoli. Certamente il fatto di essere in un posto così poco sexy all’inizio mi ha aiutata, ma poi è diventato un po’ estraniante, soprattutto perché sentivo il piacere e soprattutto il desiderio crescere sempre più.
LYLA 2 è un ovetto vibrante dotato di telecomando con SenseMotion e un raggio d’azione di 12 m (!).
Quindi a un certo punto ho abbandonato il cestino con dentro la mia magra spesa e mi sono incamminata verso casa. Sono arrivata e mi sono fiondata a letto dal mio partner, che all’inizio ovviamente era molto stupito. Piacevolmente stupito. Abbiamo passato la giornata a letto e ordinato il pranzo e la cena. Ho provato LYLA 2 anche insieme a lui e devo dire la verità, per me questo fatto di chi ha il telecomando non fa molta differenza. È più l’idea di essere insieme e sapere che c’è questa cosa che vibra dentro di me che ci eccita inverosimilmente tutti e due. Cioè, io sono proprio stimolata fisicamente, ma quello che ho scoperto è che a lui basta l’idea. Quindi, in conclusione direi che sì, LYLA 2 è decisamente un oggetto per la coppia!