Come funziona
Sdraiati per terra, su un letto o un divano a pancia in su, possibilmente con un cuscino (o il bracciolo del divano) dietro la testa.
Lui (lei, l’altro…) si pone a cavalcioni del tuo viso, con le ginocchia, più o meno, all’altezza delle tue orecchie, e ti mette il meglio di sé a portata di bocca.
Una posizione perfetta non solo quando lei si prende cura di lui, ma anche quando lui appaga lei, lei soddisfa lei, lui incendia lui… diciamo che è la classica combinazione buona per tutte le occasioni!
Non necessita di particolari doti atletiche, solo un poco di considerazione da parte del partner ‘protagonista’ che deve fare attenzione a non dimenticare che sotto di lui giace un essere senziente, che ha bisogno di respirare per sopravvivere.
Cosa che, nell’impeto della passione, è facile dimenticare.
I pro
Oltre alla versatilità di cui dicevamo sopra, il primo piano offre un appagamento totale al partner.
Quando è la donna ad essere sopra, non solo questa posizione consente di raggiungere zone del piacere che, in altre situazioni di sesso orale, sono un po’ fuori mano, ma offre una prospettiva della donna estremamente eccitante per il/la partner, incredibilmente lusinghiera per la donna.
Quando il festeggiato è l’uomo, il partner può spaziare dalla fellatio, alla stimolazione dei suoi testicoli, e in più ha le mani libere per raggiungere, eventualmente, il suo punto L.
In entrambi i casi, il primo piano consente anche di provare l’anilingus, senza bisogno di particolari agilità o cambiamenti drastici di posizione.
Un grande pro di questa posizione infine, è l’estrema comodità di entrambi i partner: chi è sdraiato, va da sé, è sdraiato e si trova non solo tutto a portata di bocca, ma anche con le mani libere.
Chi si trova sopra, deve semplicemente riuscire a stare in ginocchio.
Se proprio proprio, scegliete di farlo in un letto con una testiera alla quale potersi aggrappare.
Da ultimo, è una delle posizioni più ‘tolleranti’ del Kamasutra, non solo non fa distinzione tra uomo o donna sopra e tra amore omosessuale o eterosessuale, ma può essere praticata con soddisfazione anche da partner con corporature molto diverse. Per dire, anche se tu sei decisamente in carne e lui è uno scricciolino (o viceversa), questa posizione rimane ampiamente praticabile.
I contro
A volerne proprio trovare, c’è il rischio che il partner che si trova sopra si perda nel momento e diventi un po’ troppo invadente.
E, forse, se il gioco va avanti per un po’, che al partner che sta sotto si indolenzisca il collo…?
L’accessorio migliore
Prima di tutto, come dicevamo, il cuscino. Non solo ti permette di stare più comoda e più a lungo nella posizione, ma proprio di raggiungere il corpo del partner, maschio o femmina che sia, nel migliore dei modi.
Inoltre, considerando che in questa posizione hai le mani libere, che ne dici di provare a stimolare il suo lato B con un vibratore pensato appositamente per raggiungere la sua prostata? Potresti regalargli un incredibile orgasmo misto.
Lui potrebbe intrattenerti usando un massaggiatore su di te.
Manette e bende, come sai, fanno meraviglie quando si tratta di rendere più intrigante qualsiasi gioco tra di voi. E il primo piano può essere una gradita sorpresa per un partner bendato (chiedigli di mettersi in ginocchio sul letto, a gambe divaricate, e scivola sotto di lui quando meno se lo aspetta), o viceversa, una finta violenza imposta a un partner legato al letto in un gioco di dominazione e sottomissione.
Vuoi strafare? Prova a indossare un paio di palline della Geisha, magari di quelle che vibrano automaticamente, mentre gli pratichi una fellatio nella posizione del primo piano. Poi passa ai piani alti, sempre con le palline indosso.
Poi, sii gentile, e facci sapere come è andata. 😉