Se sei una donna eterosessuale, un uomo omo o bisessuale che pratica il sesso orale, ti sarà magari capitato di trovarti con un partner molto entusiasta che, durante una fellatio, ti ha spinto il pene fino in gola. E ci sono buone probabilità che la tua reazione sia stata un naturalissimo e incontrollabile riflesso faringeo.
Decisamente poco sexy.
Quello che il tuo partner ha cercato, magari inconsapevolmente, di fare è noto nel mondo del porno come ‘deepthroat’ che in italiano si traduce come ‘gola profonda’. Suona familiare? Questo perché è il titolo di uno dei film porno più famosi di tutti i tempi che lanciò la sua interprete principale, Linda Lovelace, nell’empireo delle pornostar di fama internazionale.
Questa pratica erotica è molto piacevole per l’uomo che la riceve non solo perché la punta del pene entra in contatto con le parti morbide della tua gola ma anche perché il pene viene avvolto nelle profondità del cavo orale. A questo aggiungici l’effetto visivo di essere completamente immerso nella tua bocca e il risvolto psicologico di dominarti (non a caso il deepthroat viene spesso considerato una pratica BDSM) e puoi capire perché lui cercherà di riprodurre quelle sensazioni ogni volta che potrà.
Vuoi trasformarti nella Linda Lovelace del momento e regalare al tuo uomo una notte indimenticabile? O semplicemente sapere come affrontare in serenità il prossimo rapporto orale particolarmente passionale?
Abbiamo quello che fa per te: una serie di consigli pratici per il deepthroat e qualche trucco per simularlo, se non è quello che fa per te.
Lo chiamavano ‘soffocone’. Non a caso
Il problema con questo tipo di stimolazione è che quando il pene urta la parte posteriore della tua bocca, il palato molle e la gola, innesca il riflesso faringeo, lo stesso che ti procuri quando ti infili due dita in gola o quando urti per sbaglio con lo spazzolino da denti. E, come sappiamo, questo può provocare conati di vomito, oltre a darci la poco piacevole sensazione di soffocamento.
Ma, nonostante il suo nome ci porti a credere diversamente, il riflesso faringeo si può controllare, o meglio, si può imparare a controllare. Il segreto qui è perseverare: spingi il pene verso la parte posteriore della tua bocca, cercando di evitare di toccare la lingua, allontanalo al primo segno di fastidio ma continua a provare. E soprattutto, ricordati di respirare con il naso.
Le posizioni migliori per il deepthroat
Cambiano con il tuo livello di esperienza. In generale vale la regola di procedere per tentativi, possono esserci momenti in cui sei particolarmente rilassata e il tutto ti viene abbastanza facile e momenti in cui il deepthroat è semplicemente impossibile. Non dare per scontato che siccome l’ultima volta è stata un successo, allora potrai farlo in qualsiasi momento.
All’inizio è bene che tu ti mantenga in una posizione dominante, nella quale hai piena libertà di azione. Chiedi a lui di sdraiarsi e inizia a praticargli una fellatio stando appoggiata sulle tue ginocchia. Avventurati in una stimolazione sempre più profonda ma mantenendoti pronta a ritirarti al primo segno di malessere. Poi puoi passare ad una posizione in cui mantieni il controllo ma lo condividi con lui. Come quando sei in ginocchio davanti a lui, che è in piedi, e tieni le mani appoggiate sui suoi fianchi. In questo modo, se la situazione si fa troppo profonda, puoi sempre allontanarlo da te.
Se invece hai acquisito una certa pratica e, soprattutto, se ti fidi ciecamente del partner, ricorda che le posizioni migliori per il deepthroat sono quelle in cui ti trovi con la bocca e la gola allineate, ovvero quelle in cui spingi indietro la testa.
Come la posizione ‘oltre il bordo’, in cui tu sei sdraiata e sporgi con la testa fuori dal letto, tavolo ecc. Considera che in questa posizione sei assolutamente priva di controllo: da provare solo con un partner fidato e che conosce i tuoi limiti.
Trucchi & parrucchi
Usa il lubrificante che rende l’inserimento più facile e anche in questo caso ti può tornare comodo. E non dimenticare il preservativo, ovviamente, se si tratta di un rapporto occasionale.
Se il deepthroat non fa per te, tieni la lingua attaccata al palato e spingi la punta del pene del partner contro la base della tua lingua, mentre con una mano tieni saldamente l’asta del pene a metà circa della sua lunghezza. Non sarà esattamente la stessa cosa ma il contatto con la base della tua lingua riproduce abbastanza fedelmente la sensazione di toccare le parti molli della tua gola.
L’insostenibile piacere dell’humming
Infine, una volta che padroneggi la tecnica di deepthroat, prova a mettere in risonanza la tua cavità orale come quando vuoi cantare una canzone a bocca chiusa (humming). Le vibrazioni delle tue corde vocali si trasmetteranno al suo pene, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.
Ok, a questo punto sei pronta a chiedere la tua ricompensa! 🙂