Siete stati molto felici insieme, e lui ti ha regalato momenti indimenticabili di passione. Ma adesso che è passato un po’ di tempo, beh, inizi a guardare gli altri con una certa curiosità, ti domandi come potrebbe essere farlo con un tipo nuovo… non è che sei stanca di lui, ma sei curiosa di provare altro.
Tranquilla, succede a tutte. Perché i sex toy hanno mille forme, colori e dimensioni e uno solo non basta.
E siccome l’offerta è molto vasta, abbiamo deciso di chiedere il parere degli esperti e abbiamo riunito un pool di conoscitori della materia: Alberto Caputo, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologo clinico, fondatore, insieme alla dott.ssa Alice Natoli dello IES, l’Istituto di Evoluzione Sessuale di Milano, Valentina Maran, sexblogger e guru dei sex toy, Ayzad, massimo esperto italiano di sessualità insolite, personal coach e autore di varie guide all’eros estremo, e la dott.ssa Sarah Di Bello, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa clinica.
Ecco cosa ci hanno rivelato.
Come faccio a capire se son pronta per il secondo sex toy?
È stata una delle prime domande che ci siamo posti. Secondo Ayzad è tutta una questione di sensazioni:
i sex toy ti permettono di sperimentare sensazioni che altrimenti ti sarebbero precluse, per il semplice fatto che, ad esempio, il tuo partner non ha il potere di vibrare o non ha una determinata forma. I sex toy ben disegnati, inoltre, offrono esperienze uniche, diverse da quelle di qualsiasi altro oggetto erotico. Quindi la risposta è: ‘quando sei pronta a provare qualcosa di nuovo’.
Ecco perché suggerisce di scegliere con cura, per evitare di replicare lo stesso tipo di stimolazione.
Alberto Caputo punta l’attenzione sull’atteggiamento che hai nei confronti della novità.
Se sei curiosa di provare nuovi tipi di stimolazione, sei incline alle decisioni istintive, perdi facilmente la pazienza e vuoi evitare frustrazione… non ti ci vorrà molto a scegliere un nuovo vibratore! Fallo quando ti va.
Se invece sei un tipo che ama le comodità e la routine, suggerisce di prendere le cose con più calma:
rilassati, non avere fretta, cerca di concentrarti sulle tue fantasie più recondite, lasciale fluire come sogni ad occhi aperti… ogni volta che si tramutano in desiderio sottile… aspetta, e aspetta ancora, finché non esplodono come fuochi d’artificio. A questo punto sei pronta per andare in un negozio!
La dott.ssa Sarah Di Bello sottolinea l’importanza del desiderio di novità, nel sesso.
Variare nel sesso è importantissimo. I punti erogeni nel nostro corpo sono molteplici e alcuni sono a noi sconosciuti. Per questo è consigliabile sperimentare più vibratori, non fermarsi alla prima scelta, ma essere curiosi! Possiamo scegliere affidandoci alle nostre fantasie erotiche, ma occorrono anche alcune buone “nozioni di anatomia”.
Per questo suggerisce di variare anche nella scelta del vibratore.
Per esempio se si è già acquistato un primo vibratore vaginale, ci si può orientare su un secondo vibratore che permetta di stimolare il clitoride, poiché è ampiamente risaputo che la stimolazione del clitoride è nella maggior parte dei casi necessaria per raggiungere l’orgasmo femminile. Oppure, ci si può sbizzarrire con un vibratore a doppia azione, punto G e clitoride, che può permettere addirittura un esplosivo multiorgasmo! Il punto G, infatti, situato nella parte anteriore della vagina a circa 3-5 cm dall’apertura, se stimolato può indurre l’orgasmo. E anche per gli uomini c’è l’imbarazzo della scelta: un secondo vibratore per lo scroto, il perineo, lo sfintere anale e il retto. Molto interessante è il vibratore per il massaggio prostatico; situata dietro l’osso pubico, sopra il perineo e sotto il collo della vescica, la prostata può essere fonte di grande piacere per molti maschi, tale da essere chiamata punto G maschile, oppure punto P e sorprendentemente alcuni uomini dicono di riuscire a raggiungere l’orgasmo anche senza la stimolazione del pene! Possiamo davvero credere che il nostro corpo sia come un scrigno con molti tesori e i vibratori di tutti i tipi ci aiutano a scoprirli!
Valentina Maran evidenzia come il primo vibratore ci trasformi e ci faccia capire meglio quali sono le nostre esigenze e i nostri gusti.
Per la scelta del secondo sex toy direi che in genere è un upgrade del primo.
Magari col primo si scoprono (evviva!) delle attitudini, degli interessi, si comincia a sondare il mondo delle sensazioni, al secondo in genere si chiede decisamente di più.
Il secondo ha una valenza, una richiesta di piacere probabilmente più precisa e completa.
Ha senso scegliere un sex toy più potente?
Secondo Valentina è tutta una questione di pulsioni momentanee, perché il desiderio è fluido e cambia con noi, ma anche dentro di noi.
Col tempo si acquistano sex toys calibrando la scelta su ciò che piace in quel momento, anche perché il desiderio non è assolutamente qualcosa di statico e definito.
Io stessa ora non utilizzo più sex toys che prima erano sempre nel cassetto del mio comodino. Ci sono anche momenti in cui una persona ha la volontà di avere attenzioni verso se stessa, e allora decide di utilizzare giochi dedicandoseli.
Altri decidono di pensare più alla coppia e a qualcosa che si usa prettamente insieme.
Io uso i vibratori esattamente con lo stesso spirito con cui scelgo un vestito: ci sono cose che ti va di sentire o meno in alcuni periodi, per questo è sensatissimo averne più di uno a disposizione.
E sottolinea anche come il desiderio cambi con le diverse fasi della vita:
il desiderio cambia e anche la ricettività del corpo in varie fasi della vita, quindi ben vengano i comodini pieni di giochi tra cui scegliere!
Ad esempio secondo me rabbit, giochi telecomandati e anelli sono perfetti in coppia, mentre lo stimolatore ORA è un oggetto meditativo da usare da sola, con calma, dopo un bel bagno rilassante e con una bella musica di sottofondo.
Dipende dalle esigenze di una persona, dal tipo di coccola che vuole dedicarsi.
Alberto fa dipendere la scelta dalla tua personalità e dalle tue esigenze.
Dipende dal tuo profilo. Se sei alla ricerca di esperienze e sensazioni varie, intense e complesse, e se, per amore di queste esperienze, sei pronta a rischiare, vale la pena di osare con un oggetto più potente, più grande, più sexy, più insolito.
Altrimenti, se ti piacciono le minestrine tiepide… puoi optare per oggetti che ti garantiscano sessioni più lunghe. In questo caso scegli un sex toy che si ricarica facilmente. E lascia a lui tutto il lavoro.
Anche Ayzad sottolinea come maggiore potenza non sia necessariamente sinonimo di maggiore appagamento:
così come puoi preferire un partner più delicato, puoi trovare una stimolazione meno intensa più di tuo gradimento.
E la dott.ssa Di Bello è dello stesso parere.
Non sempre. La soglia del piacere è soggettiva. Dipende dalla propria sensibilità erotica. Ci sono persone che preferiscono sensazioni più delicate, altre più potenti, ed è meglio che ciascuno rispetti se stesso e i propri gusti. L’importante nel sesso è sentirsi a proprio agio! Esistono vibratori con una velocità di vibrazione fissa, mentre altri hanno una velocità regolabile. Questi ultimi sono i più diffusi proprio perché, di volta in volta, permettono di rispettare le proprie personali esigenze.
Ok, diciamo che ho seguito il mio impulso, la mia voglia di novità, la mia curiosità e mi ritrovo dentro un negozio, e adesso? Come decido?
Una volta dentro il negozio, come faccio a decidere?
Non ci pensare, segui l’istinto, suggerisce Alberto.
Hai già fatto la tua scelta, anche se non ne sei ancora consapevole… fidati delle tue prime sensazioni: è un momento in cui hai a che fare con i tuoi impulsi più reconditi.
Mentre Ayzad propone un atteggiamento più studiato:
ti suggerisco di leggere alcune recensioni online prima di andare a fare shopping. In questo modo potrai fare paragoni e capire cosa pensano le altre di ciascun modello. Un venditore ben informato ti potrà aiutare a decidere, ma niente è meglio di tenere l’oggetto in mano. Oppure puoi usare un trucco da veri intenditori e provare l’oggetto sul collo, di lato, o nell’incavo del gomito per avere un’idea più chiara delle sensazioni che ti darà altrove.
E la dott.ssa Di Bello un mix tra istinto e riflessione:
se non abbiamo un’idea chiara, possiamo semplicemente esplorare l’ambiente che ci circonda ed ascoltare le nostre sensazioni. Lasciamoci guidare dalle fantasie e confrontiamoci con i gusti del nostro partner: quale sex toy sembra più avvincente, quale troppo arrischiato? È vero, all’inizio si può avere un po’ di timore o imbarazzo ad esporsi… ma è bene sapere che la semplice scelta congiunta di un giocattolo sessuale è un’esperienza intima che può far aumentare l’affiatamento di coppia. È buona idea consultare un catalogo; molto utili sono i cataloghi on line, che grazie alle foto e alle descrizioni permettono una prima familiarizzazione con i prodotti. Immaginiamo le nostre zone erogene: ovviamente occorre avere un buon rapporto con il proprio corpo, conoscerlo, curarlo, nutrirlo bene, amarlo e rispettarlo. Successivamente, possiamo chiedere informazioni a chi ne sa più di noi, quindi agli addetti alla vendita. Infine, è importante ricevere aggiornamenti, perché ogni giorno vengono realizzate nuove invenzioni!
Ma non sempre è facile coinvolgere il partner nella scelta, a volte temiamo che possa essere intimidito dal fatto che possediamo un sex toy, soprattutto se è… più di uno! È quello che abbiamo chiesto ai nostri esperti.
Il mio compagno sarà intimidito se possiedo più di un giocattolo sessuale?
Ayzad è piuttosto deciso nell’affermare che:
se lo è (intimidito), significa che non è il tuo partner ideale, uomo o donna che sia.
Ma ovviamente sottolinea anche la necessità di avere un rapporto aperto, basato sulla comunicazione.
Prima di prendere decisioni drastiche mostrati paziente e spiegagli (o le) che i sex toy non sono un sostituto della persona in carne ed ossa, né tantomeno di una relazione, ma un piacevole extra per permettere a entrambi di provare nuovi piaceri insieme.
Stesso consiglio che ci rivolge Sarah:
se questo accade, è bene risolvere tutto con una buona comunicazione. È bene dapprima accogliere e comprendere in modo empatico lo stato d’animo del partner. Successivamente si può cercare di capire da dove derivino le sue convinzioni, quali siano le sue paure, quali le informazioni che ha ricevuto, verificandone la fondatezza. Infine è bene rassicurarlo sul fatto che il sex toy rappresenta unicamente un aiuto a potenziare il piacere di entrambi e permette di accrescere il campo delle esperienze erotiche. Detto questo, è importante proporre i sex toy nella vita di coppia in modo rispettoso e cortese, con uno stato d’animo sereno, avendo noi per primi un atteggiamento spontaneo, positivo ed aperto. Il compagno, dapprima riluttante, non tarderà a ricredersi!
Mentre Alberto ci rassicura:
NOOOO! Gli uomini vanno pazzi per le donne sicure di sé, a contatto con le sensazioni del proprio corpo, guidate dalla passione.
Infine, abbiamo sottoposto ai nostri esperti un dato che ermerge dal nostro sondaggio.
Ultimamente sono molto più le coppie dei singoli a comprare sex toy. Perché accade? È un segnale positivo?
Secondo Sarah:
assolutamente sì. Oggigiorno le coppie sono più aperte alle novità e sono sempre più consapevoli che per garantire un’unione duratura è necessario rendere “stuzzicante” il sesso. Altrimenti si incorre nella trappola della “noia sessuale”, che può portare la coppia a una rovinosa rottura. I due partner infatti, annoiati da una sessualità monotona e poco fantasiosa, hanno più probabilità di cedere alla tentazione di ricercare nuove sensazioni erotiche con partner nuovi, ritenendo erroneamente che il nuovo non possa più essere riproposto nel corpo, nella persona e nella relazione di sempre. Così, la passione si spegne lentamente e oggi ben pochi resistono ad un’unione senza più passione! Proprio per cautelarsi da questo triste epilogo, in tempi moderni gli amanti sono divenuti più giocherelloni e avventurosi e confidano volentieri nei sex toy, grazie ai quali riescono a vivere una sessualità diversificata, vivace e divertente! Quest’atteggiamento rafforza l’unione dei due amanti, creando i presupposti per una relazione sessualmente sana, ma anche intima, perché la disponibilità a sperimentare è una caratteristica dell’intimità.
I sex toy sono destinati all’intrattenimento, all’esplorazione, alla consapevolezza del singolo e della coppia. Evolviamoci, e giochiamo insieme.
Esorta Alberto, mentre Ayzad ricorda tempi in cui le cose non erano così semplici per gli amanti del piacere.
Sono grande abbastanza da ricordare un mondo ben più triste, nel quale possedere un sex toy era considerato sinonimo di disperazione. Vedere gli oggetti per il piacere finalmente considerati per quello che sono, ovvero un elemento in più all’interno di una vita sessuale sana e gioiosa, scalda il cuore. Parlando in generale, immagino che sia il segno di una cultura del sesso e della sessualità migliore e più aperta.
Chiudiamo con un ultimo consiglio di Valentina:
secondo me vale la pena variare dimensioni e tipologie. In genere suggerisco di acquistare il primo di piccole dimensioni e clitorideo.
Per il secondo a mio avviso si può andare su qualcosa di più deciso, magari un simpatico rabbit, oppure uno di quei gingilli da usare insieme, in coppia, magari telecomandati.
Una cosa che eviterei è semplicemente aumentare la dimensione di quello che si ha… è un peccato restare sempre e solo nello stesso ambito: meglio tentare forme e variabili nuove, si potrebbero aprire nuovi mondi! 🙂
E tu? Sei pronta a schiuderti nuovi mondi?