L’articolo che segue è stato realizzato con il contributo del dott. Matteo Radavelli, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in problemi relazionali, terapia di coppia e difficoltà sessuali.
Il sesso anale ti incuriosisce? Benissimo. Hai mille risorse a disposizione per scoprire le posizioni migliori per le prime volte, quelle super hot, gli accessori indispensabili.
Ma se invece quello che vuoi sapere è perché il sesso anale sia così piacevole per donne e uomini allo stesso modo, beh questo è tutto un altro discorso e… ti accontentiamo subito.
L’ano, questo (s)conosciuto
È una delle parti più nascoste del nostro corpo, non facilissima da raggiungere, spesso considerata tabù. Questi sono solo alcuni degli ingredienti del fascino di questa zona oscura.
In aggiunta, l’ano è fornito di una quantità innumerevole di terminazioni nervose che lo rendono non solo una zona erogena a tutti gli effetti ma una delle principali.
Per questo la sua stimolazione, con le dita, con la bocca, con la lingua, soprattutto se combinata all’azione lubrificante della saliva o di un idratante specifico, può essere molto piacevole per uomini e donne.
E poiché la zona è così sensibile e, generalmente, non siamo abituati a ricevere una stimolazione in quest’area, le sensazioni risultano molto amplificate.
Questo, combinato a un approccio molto lento (che è il migliore da usare quando si pratica sesso anale), fa sì che molti ritengano questo tipo di rapporto una pratica estremamente sensuale, intima e straordinariamente intensa da condividere.
Prostata e piacere
Ma naturalmente il piacere generato da un rapporto anale non è legato solo alla stimolazione dell’ano, ci sono altre parti del corpo che entrano in gioco.
La prostata è una ghiandola delle dimensioni di una noce situata alla radice del pene, sotto la vescica, la cui funzione è quella di produrre il liquido prostatico che andrà a costituire lo sperma e che, quando stimolata durante il sesso, può innescare orgasmi di un’intensità che i più descrivono come senza precedenti.
Che ci si trovi da soli o con un partner, la stimolazione prostatica è spesso fonte di timidezze e imbarazzi, soprattutto per gli uomini etero, anche se i benefici del massaggio prostatico sono ormai noti ai più.
Se ti trovi a esplorarla per la prima volta può essere una buona idea affidarsi alle cure di un massaggiatore prostatico, che è disegnato appositamente per raggiungere questa zona nascosta e accarezzarla con il movimento appropriato.
E le donne?
Ma le donne, ti domanderai? Le donne non sono dotate di prostata, quindi al di là della stimolazione orale e manuale della zona dell’ano, perché dovrebbero trarre godimento da un rapporto anale?
Va da sé che non tutte le donne, così come non tutti gli uomini, amano la penetrazione anale. Ma chi l’apprezza lo fa essenzialmente per due motivi.
Innanzitutto, esattamente come molte donne provano eccitazione quando la vescica piena preme sulla vagina, allo stesso modo può essere piacevole la pressione esercitata dalla penetrazione anale. La parete che separa il retto e la vagina è fatta in modo tale che se il pene (o un sex toy) si trova nella giusta posizione, ci sono buone probabilità che venga stimolata anche la spugna perineale, un cuscino spugnoso formato da tessuto erettile che contiene innumerevoli terminazioni nervose. La penetrazione anale è inoltre il modo più efficace per raggiungere la zona erogena del punto A, situata nella parete frontale della vagina e posta ancora più in profondità rispetto al cosiddetto punto G, la cui stimolazione, per alcune donne, è fonte di grande lubrificazione e un piacere molto intenso.
La penetrazione anale ha anche un appeal che deriva esattamente dal suo essere considerata tabù e molte donne riconoscono che è proprio l’aspetto del proibito a rendere l’intera esperienza così esaltante.
Se tuttavia la stimolazione anale non è abbastanza per farti arrivare in cima, puoi sempre provare ad accarezzare contemporaneamente il clitoride. Puoi aiutarti con un oggetto piccolo e discreto come MIA 2 o affidarti alle vibrazioni infallibili di una SMART WAND 2 Medium.
Avvertenze e consigli
Il sesso anale coinvolge una parte estremamente delicata e fragile del nostro corpo. È importante quindi non solo che tu sia consapevole dei rischi a cui puoi andare incontro quando lo pratichi (lesioni più o meno importanti, perdita di elasticità dei muscoli, maggiore possibilità di contagio), ma soprattutto che prendi poche, piccole, semplici precauzioni per evitarli.
Agisci sempre con estrema cautela, delicatezza e lentezza; se sei la parte ‘attiva’, resta sempre in contatto con il/la partner, usa lubrificante in abbondanza, usa sempre un preservativo e cambialo ogni volta che cambi gioco (ogni volta che passi dal rapporto anale a quello vaginale e viceversa, anche nel caso in cui usi un sex toy).
Se sei il partner che riceve il sesso anale, cerca di rilassarti il più possibile e di fare profondi respiri, non avere paura di comunicare all’altro/a le tue sensazioni, di chiedergli/le di fermarsi, di pretendere l’uso del preservativo.
Se siete una coppia di lungo corso, fedele, sana, che non vuole usare il profilattico, è importante che l’uomo urini e si lavi accuratamente prima di passare da un rapporto anale a uno vaginale (e viceversa, anche se è meno importante), in modo da eliminare ogni possibile residuo. Se usate un sex toy, il nostro consiglio è di utilizzare sempre e comunque un condom, non solo perché vi assicura massima igiene, ma anche perché rende l’inserimento più facile. Infine, assicurati di usare sempre un sex toy che abbia una base allargata.
E, per saperne di più, soprattutto se siete alle prime armi, eccovi una lista di articoli che vi possono aiutare in questa eccitante scoperta.
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