Ci sono delle volte in cui le parole ti mancano. O non fanno giustizia a quello che vuoi dire. Ci sono volte in cui le parole, invece di esprimerti, ti impicciano. Ma per fortuna, vivi nello splendido XXI secolo, e puoi fare ricorso a un linguaggio totalmente nuovo: quello delle emoji.
Ma, quando si tratta di sesso, ti mancano le parole? Questo è perché non esiste, ad oggi, un’emoji ufficiale del sesso. Ed è per questo che si batte LELO (ma anche tu puoi sostenere la nostra causa, più sotto ti diremo come).
Emoji, un universo in espansione
Quello che è cominciato come una specie di esperimento sta, a grandi passi, avviandosi ad assumere i connotati di un vero e proprio linguaggio alternativo. E uno che, con gli inevitabile fraintendimenti, permette di essere compreso quasi universalmente. Perché se un’immagine vale più di mille parole, un’emoji vale più di mille immagini.
A conferma di questa teoria, basti pensare che, ad oggi, esistono più di 3300 emoji, 5 miliardi è il numero di emoji usato quotidianamente su Facebook, mentre si stima che se ne usino 10 miliardi al giorno, di cui la più popolare sarebbe la faccina che ride fino alle lacrime. Il 95% delle persone le usa e sono così parte del nostro modo di esprimerci che, dove manca l’emoji corrispondente, si usano emoji improprie pur di esprimere quel concetto attraverso questo nuovo linguaggio.
E un caso tipico di questo, è proprio il sesso. Mai usato la melanzana per indicare l’attributo maschile o il simbolo della pesca quando hai voglia di comunicare il tuo desiderio di sesso anale con il partner? Se non lo hai fatto, sappi che molti altri utenti di internet lo fanno quotidianamente.
Il sondaggio di LELO
LELO ha indetto un sondaggio al quale hanno partecipato circa diecimila persone ed ecco quello che ne è emerso:
- Il 76% dei partecipanti ha affermato di usare emoji quando si parla di sesso.
- Circa il 50% ha affermato di usare emoji regolarmente, ma non necessariamente quando parla di sesso (il famoso sexting).
- La gran parte delle persone usa le emoji perché sono divertenti (il 71.5%), mentre solo il 17% ha affermato di non usarle affatto.
- Le emoji destinate al sesso sono, al momento, quelle che si prestano ai doppi sensi, come la melanzana, la banana, le gocce d’acqua. Ma anche altre, dall’allusione meno diretta, come ad esempio il simbolo del peperoncino.
- Un incredibile 86% si è dichiarato pronto a sostenere LELO nella sua campagna per la creazione di un’emoji del sesso. E il 54% ha affermato che, insieme all’emoji del sesso, dovrebbero nascere un’emoji dedicata al sesso protetto e una dedicata ai sex toy (oh yeah!). Tutte queste persone hanno anche dichiarato che sarebbero pronte ad usare queste emoji nella loro comunicazione.
- E per quanto riguarda la forma che l’emoji del sesso dovrebbe assumere: la maggior parte dei partecipanti ha dichiarato che l’emoji dovrebbe alludere al sesso, il 29% ritiene che dovrebbe rappresentare il rapporto e l’8% pensa che dovrebbe essere astratta.
Emoji e pandemia
Il 2020 è stato l’anno in cui, in seguito alla pandemia, ancora più parte delle nostre attività, sì, incluso anche il sesso, si è spostata online. E se è stato l’anno che ha visto il record di vendite di sex toy, è stato anche l’anno che ne ha visto il completo sdoganamento.
‘Il primo lockdown del 2020 ha completamente normalizzato la conversazione sul piacere sessuale nei media più popolari, dimostrando il ruolo centrale che ha nel benessere dell’uomo e della donna.’ Ha dichiarato Luka Matutinović, CMO di LELO.
Adesso che possiamo finalmente affermare con libertà quello che abbiamo sempre saputo, ovvero che il sesso e il piacere sono una sfera fondamentale della nostra vita e che non c’è niente di cui vergognarsi a parlarne apertamente, la logica conseguenza è che ci dotiamo degli strumenti per comunicarlo in tutti i linguaggi che usiamo. Tra cui le emoji.
Per questo LELO, leader nel settore del piacere e del benessere sessuale, ha presentato una richiesta formale a Unicode, lo standard informatico che si (pre)occupa che la codifica dei caratteri sia identica in tutto il mondo e che regola la codificazione delle emoji, per la creazione di un’emoji ufficiale del sesso da usare liberamente in tutti i social media senza tema di censure.
Se anche tu pensi che sia arrivato il momento di poter sextare liberamente, firma la nostra petizione su change.org!