L’articolo che segue è stato realizzato con il contributo del dott. Matteo Radavelli, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in problemi relazionali, terapia di coppia e difficoltà sessuali.
Continuamente alla ricerca di un’improbabile perfezione erotica, siamo affamati di verità infallibili che ci insegnino cosa fare e cosa assolutamente non fare a letto, tanto che rischiamo di non saper più distinguere tra i problemi reali che occorre affrontare, come l’eiaculazione precoce o il vaginismo, e cose che sono perfettamente normali, come non essere dotati di un pene gigantesco.
Per questo abbiamo deciso di fare una lista di abitudini sessuali contro le quali spesso si punta il dito, mentre si tratta, in realtà, di situazioni assolutamente normali.
Eccoti dunque 6 problemi sessuali che esistono… solo nella tua testa!
1. I rapporti poco frequenti
Se prendi come riferimento i romanzi rosa, le storie erotiche e i film, d’amore, potresti convincerti che la frequenza normale dei rapporti sessuali di una coppia felice sia, come minimo, di tre volte al giorno. Ma la realtà è un’altra.
Viviamo tutti in un mondo imperfetto in cui la vita reale prende il sopravvento sulla passione dei primi tempi. Non solo, avere numerosi rapporti al giorno, anche se estremamente piacevole, non è assolutamente necessario. Uno studio recente ha infatti dimostrato che anche un rapporto a settimana è sufficiente ad assicurare la felicità della coppia. L’importante è trovare la frequenza che appaga le esigenze di entrambi i partner e non imporsi una routine forzata per adattarsi a un modello che, infatti, nella realtà non esiste.
Se appartieni a una di quelle coppie che si appaga facendo l’amore due volte al mese, sappi che non c’è bisogno di cambiare le vostre abitudini!
2. Il rapporto senza orgasmo
Capita, capita spesso che uno dei due partner, generalmente la donna, non raggiunga l’orgasmo durante il rapporto sessuale. Questo non significa che un rapporto che si conclude senza l’orgasmo di uno o di entrambi i partner sia un fallimento, altrimenti molte donne avrebbero smesso da molto tempo di fare l’amore.
La donna, così come l’uomo, trae piacere dall’atto sessuale nella sua interezza, dall’inizio alla fine e se alla fine non arrivano i fuochi d’artificio, niente paura.
Attenzione uomini e donne là fuori, questo non deve essere una scusa per non cercare, con tutti i possibili accorgimenti, di regalare la stessa soddisfazione ai partner.
Tu, uomo, non ti disinteressare all’orgasmo della tua compagna, semplicemente perché per le donne è più ‘difficile’. Non fartene un cruccio se non avviene durante il rapporto, ma assicurati che la tua compagna lo raggiunga in altri modi, come ad esempio con il sesso orale o la masturbazione. E tu, donna, non smettere mai di guidare il tuo uomo alla scoperta del tuo corpo e del tuo piacere. Mai.
3. Il pene piccolo
Come sarebbe bello se riuscissimo a smettere di parlare di dimensioni del pene e iniziassimo invece a parlare di dimensioni della vagina? O di dimensioni relative, come fa il Kamasutra ad esempio?
Ma poiché questa delle dimensioni del pene è uno degli argomenti più discussi e uno dei crucci maggiori per gli uomini ribadiamo che l’organo che è principalmente responsabile del piacere femminile, ovvero il clitoride, si trova esattamente all’esterno della vagina. Esistono, ovviamente, casi di micropenia, quando le dimensioni del pene sono severamente inferiori alla media, e in questi casi è sacrosanto fare di tutto per cercare di risolvere il proprio problema. Ma in tutti gli altri casi, uomini, per favore smettete di preoccuparvi delle vostre dimensioni e iniziate a preoccuparvi di come usare le vostre dita e le vostre lingue! O anche un vibratore al limite.
4. Il rapporto troppo breve
Ecco un altro cruccio prettamente maschile, quello di non durare ‘abbastanza’. Esistono casi in cui gli uomini soffrono di eiaculazione precoce, un problema che si può e si deve affrontare ma, anche in questo caso, la realtà è molto diversa dalla fantasia. E dai film porno.
E comunque sì, esiste anche il problema opposto, l’eiaculazione ritardata e non è affatto piacevole.
Un rapporto che duri dai 7 ai 13 minuti è considerato la ‘normalità’. Molto più importante è allungare i preliminari e dedicare passione e attenzione all’altro.
5. La mancanza di lubrificazione
L’immaginario collettivo ci ha abituato a pensare le donne come partner sempre pronte, sia che i preliminari siano durati ore, sia che l’uomo si sia limitato a baciare la sua compagna.
In realtà, una donna ha generalmente bisogno di un periodo di tempo più lungo per eccitarsi, ovvero per essere fisicamente pronta a ricevere il partner. E questo periodo può ulteriormente allungarsi in momenti particolari del ciclo ormonale, in periodi in cui si fa uso di medicinali, in periodi di stress che rendono l’eccitazione mentale e la capacità di lasciarsi andare più difficile.
Affoga le tue paure in un mare di lubrificante, non c’è niente che non vada in te.
6. Da vicino nessuno è normale
Ci sono coppie che sono felici, perfettamente felici, di fare l’amore nella posizione del missionario, per tutta la vita. E altre che non si eccitano se non c’è di mezzo almeno un frustino, possibilmente anche un paio di manette. C’è chi ama mettere in scena giochi di ruolo e chi si eccita solo all’aperto. Chi ha il feticismo dei piedi e chi ama sentirsi dire cose piccanti.
Il sesso è davvero l’ambito nel quale tutto vale, purché sia praticato tra adulti consenzienti.
Quindi non pensare di essere un’amante noiosa, se trovi che il missionario sia così intimo, comodo, romantico, che perché uno deve andare a complicarsi la vita?
Viceversa, non c’è davvero niente di perverso nell’eccitarsi solo se lui profuma di cuoio.
7. Un piacere speciale
I meccanismi dell’eccitazione e del piacere maschili e femminili sono quanto di più misterioso e mutevole la natura abbia creato, sono influenzati dall’epoca in cui viviamo, dai nostri riferimenti culturali, dalle nostre personali esperienze, le più varie, dal momento della vita che ci troviamo ad attraversare. Da come ci siamo svegliati la mattina e cosa abbiamo sognato la notte precedente.
Goditeli in tutte le sue miriadi di varietà e dimentica la normalità: quando si tratta di sesso, siamo tutti unici!