I meccanismi che presiedono alla sessualità e le caratteristiche dei nostri organi riproduttori sono talmente magici che non c’è da stupirsi se un insieme di miti e credenze circonda entrambi.
Prendi il pene per esempio, un tipo davvero strambo. Per 15, buoni motivi.
1. Il cervello non c’entra
Nonostante sia la nostra più potente zona erogena, il cervello non è coinvolto nell’eiaculazione: questo compito delizioso spetta al midollo spinale.
2. La festa del ‘pene di ferro’
Sì, esiste. Ha luogo ogni anno in primavera in Giappone, precisamente a Kawasaki e si chiama Kanamara Matsuri. È una celebrazione che risale al XVII secolo ed ha, evidentemente, uno scopo propiziatorio.
3. Le notti son dure
L’uomo ha in media da 3 a 5 erezioni notturne, della durata di almeno 10 minuti. Anche se ancora non se ne conoscono bene le cause, pare che queste erezioni servano a mantenere il meccanismo, come dire, ben oliato.
4. Non fidarti delle apparenze
È ormai dimostrato che non esiste alcun rapporto tra le dimensioni del pene ‘a riposo’ e quelle in erezione. Anzi, uno studio pubblicato dal Journal of Sexual Research ha dimostrato che i peni più piccoli guadagano fino all’86% delle proprie dimensioni quando sono in erezione, contro il 47% di quelli più lunghi.
5. Un corpo cavernoso
Non un muscolo. Il pene è un corpo cavernoso, contrariamente a quanto sostengono alcune leggende dure a morire. Inutile quindi fargli sollevare pesi. E non contiene alcun osso (quindi bere latticini non lo renderà più robusto).
6. La differenza tra uomo e cane
È, tra le altre, che quest’ultimo può procurarsi un’auto fellatio, ovvero masturbarsi con la propria bocca. L’uomo, invece, no. A meno che non rientri nell’1% dotato di straordinaria flessibilità che può riuscirci. Ma, anche riuscendoci, vuoi mettere la scomodità?
7. Due non è meglio di uno
Esiste una malformazione congenita per cui alcuni uomini nascono con due falli. Contrariamente a quello che probabilmente stai pensando, è ben lontano dall’essere una dote.
8. Si può riattaccare…
Come dimostra la storia di John Bobbit, salito agli onori della cronaca a metà degli anni ’90 quando la moglie gli recise parte dell’organo genitale durante il sonno (!). Dopo un’operazione chirurgica andata a buon fine, John ha recitato in alcuni film porno che gli hanno permesso di pagare le spese della costosa operazione.
Della serie, finché c’è vita c’è speranza!
9. … ma anche fratturare
Sì, anche se non è un osso, il pene si può fratturare. Si tratta di una frattura dei corpi cavernosi provocata, il più delle volte, da una foga eccessiva durante il rapporto o da un’unione troppo brusca con la donna con un’angolazione sbagliata. Ahia!
10. Il record
Il pene più lungo appartiene all’americano John Falcon e misura 34 cm, più o meno quanto una bottiglia di plastica da un un litro e mezzo. …
11. La paura del freddo
Il motivo per cui il pene si rimpicciolisce in caso di grande freddo è legato a una mera questione di economia: il corpo preferisce concentrare il sangue e il calore in zone del corpo che ritiene più importanti per la sopravvivenza. Personale, ovviamente, visto che il pene gioca un ruolo principe in quella della specie.
12. Evoluzione e diminuzione
Secondo uno studio condotto in Italia nel 2012 le dimensioni del pene si stanno riducendo a una velocità preoccupante, di circa un centimetro ogni 60 anni (saremmo passati dalle dimensioni medie di 9.7 cm a riposo del 1947 a quelle di 8.9 nel 2012). Il fenomeno sarebbe legato ai cambiamenti ambientali che influiscono sul sistema endocrino. Aspettiamo con ansia una smentita.
13. È impossibile urinare in erezione
Poiché non c’è distinzione tra il canale dove passa lo sperma e quello dove passa l’urina, la natura ha fatto in modo che le operazioni di emissione dei due fluidi siano incompatibili. È per questo che è praticamente impossibile per un pene in erezione urinare e viceversa.
14. Un morso eccitante
La puntura del ragno delle banane, così detto perché abita nelle piantagioni delle banane, provoca nell’uomo un’erezione che è impossibile fermare e che può durare fino a quattro ore. Prima di farti venire strane idee sappi che si tratta della specie di ragno più velenosa al mondo e che il suo morso può essere fatale.
15. C’è un museo tutto per lui
Esiste un museo dedicato al pene e si trova in Islanda, precisamente a Reykjavik, dove sono conservati ben 300 peni. Perché anche la cultura, non solo la natura, sa essere strana.