Le feste, si sa, sono quel periodo dell’anno in cui le case vengono abbandonate a se stesse. O rigurgitano di persone. Difficile trovare una via di mezzo.
Ma il fatto di aver abbandonato il tuo monolocale a Milano per ritrovarti catapultata a casa dei tuoi o, peggio ancora, dei nonni, con una pletora di zii, cugini e genitori non significa certo che i tuoi bollenti spiriti si siano placati.
Tutt’altro.
All’ennesima cena in cui bisogna andare a chiedere le sedie in prestito al vicino, il desiderio di privacy può farsi ancora più acuto del solito e il bisogno di riconnettersi con il partner può diventare impellente.
Ecco qualche trucchetto da mettere in atto per riconquistare un po’ di tempo a se stessi e tornare in mezzo agli altri più carichi, felici e appagati di prima.
A nanna presto
Se sei abbastanza fortunata da condividere la tua camera da letto con il (la) partner, la soluzione è semplice: accusate la stanchezza e ritiratevi presto nelle vostre stanze. E la confusione che gli altri faranno tra tombolate e chiacchiere a gran voce servirà a coprire suoni di ben altra natura anche nella più piccola delle case.
Se invece niente, la sera non ce la fate a scomparire nell’ombra, puntate la sveglia presto e datevi da fare di prima mattina. Poi presentatevi a colazione con aria innocente, sostenete di non aver sentito la sveglia e tessete le lodi di ‘come si dorme a casa di mamma’.
La spedizione al supermercato
Chi, di grazia, vorrebbe varcare la soglia di un supermercato durante le feste? Nessuno, giusto? Ecco perché è il momento ideale per offrirsi volontari, sgattaiolare via dalla casa sovraffollata, insieme alla propria metà, ovviamente, per dedicarsi un po’ di tempo in solitaria. E se la logistica non permette di appagarvi come vorreste, niente vi impedisce di stuzzicarvi ed eccitarvi a tal punto che vi basteranno cinque minuti in bagno, una volta tornati a casa, per soddisfare tutte le vostre esigenze.
La cosa migliore di questo piano? Che nessuno si scandalizzerà se tornerete un’ora più tardi, potrete sempre dare la colpa al caos e alla foll(i)a che c’è in giro.
La macchia di sugo sulla camicetta bianca
Voi che siete delle moderne Mata Hari, sapete bene che occorre sacrificare qualcosa all’altare della passione durante le feste. La vittima predestinata potrebbe essere una camicia bianca che ‘inavvertitamente’ si sporca di sugo mentre date valorosamente il vostro contributo in cucina. E, come tutti sanno, le macchie ostinate vanno trattate subito. Afferrate il vostro lui per mano nella strada verso il bagno, chiudetevi dentro a chiave e cercate di dare il massimo nel minimo tempo possibile.
L’amore a (tele)comando
Ove tutte le accortezze qui sopra dovessero fallire, sappiate che, in quanto amanti del XI secolo, avete a vostra disposizione mezzi di appagamento personale (e di coppia) che avrebbero fatto impallidire la vera Mata Hari.
Come gli ovetti vibranti telecomandati. Lo indossa lei, magari in una casa infestata di zie e cugini, lui si infila il telecomando in tasca e il resto è affidato alla vostra fantasia.
E tutto, dai discorsi di zio Piero alla partita a tresette diventerà incredibilmente più eccitante.
E buone feste a voi!