Questo articolo è stato realizzato con il contributo della dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa, esperta in educazione sessuale.
C’era una volta la truffa via email. Una mattina ti svegliavi e ti trovavi nella casella di posta l’email di un alto funzionario di Stato o di un avvocato nigeriano che ti chiedevano di aiutarli a trasferire all’estero ingenti somme di denaro. Oppure ti comunicavano che eri l’unico erede di un ricchissimo, lontanissimo, dimenticatissimo zio.
Varie erano le situazioni, quasi sempre tragiche (colpi di stato, morti improvvise) da cui sarebbero dovuto sgorgare improvvise ricchezze per te e per loro, ma una cosa era certa: era abbastanza difficile, per l’utente medio, mediamente giovane, mediamente informato, cadere nella trappola. Questo non significa che la truffa non funzionasse, funzionava eccome, ma alla persona un po’ più attenta risultava subito tutto troppo bello per essere vero e il discorso finiva lì.
Poi sono arrivati i siti e le app di incontro e le occasioni di truffa si sono esponenzialmente moltiplicate. Perché se una ventina di anni fa ricevere un’email da uno sconosciuto era già una cosa strana che comunque ti faceva drizzare un po’ le antenne, il presupposto di tutte queste app che ci promettono di farci innamorare (o quanto meno fare del buon sesso), si basa proprio su quello: farci incontrare degli sconosciuti. E dunque, per forza di cose, la nostra guardia è decisamente più bassa e siamo più inclini ad aprire il canale della comunicazione con queste ‘persone’.
Il problema vero è che non sappiamo chi si celi dietro quella foto e quella descrizione che ha catturato la nostra attenzione e, nella peggiore delle ipotesi, ci può essere una persona che vuole sfruttare il nostro desiderio di sesso, amore e connessione per arrivare dritta dritta al nostro portafoglio. Nella migliore, quando si tratta di catfishing, quella persona si sta semplicemente spacciando per quello che non è, dandoci informazioni completamente fuorvianti.
E se pensi che possa capitare solo agli altri, ricrediti, cadere in questo tipo di truffa è molto più facile del previsto. Ti spieghiamo subito perché e ti diciamo anche come generalmente funziona, così se per caso dovessi incappare in uno/a di questi malintenzionati, saprai come difenderti!
Ma il pesce gatto cosa c’entra?
Il salto logico da una truffa sentimental-finanziaria, al povero, innocuo, pesce gatto (cat-fish), è piuttosto lungo e vanno spiegati alcuni passaggi.
Il moderno fenomeno di catfishing, inteso come truffa sentimentale perpetrata da una persona che si spaccia per un’altra ai fini di truffarne una terza, prende il suo nome da un documentario del 2010, intitolato appunto Catfish, in cui un uomo racconta la propria esperienza: Nev Schulman racconta di aver instaurato una relazione con quella che credeva essere una donna single di 19 anni per poi scoprire che si trattava di una donna sposata di 40.
In questo documentario (che, al momento in cui scriviamo, è disponibile su YouTube), il marito della donna riferisce di un’usanza (che più probabilmente è una credenza): in passato, i pescatori che esportavano il merluzzo dall’Alaska alla Cina lo tenevano in grandi vasche ma, al momento dell’arrivo, il pesce che per tutto il tempo del tragitto non aveva fatto altro che tenersi a galla nelle vasche, aveva una carne flaccida e senza sapore. Finché qualcuno non pensò di mettere insieme al merluzzo qualche esemplare di pesce gatto che, infastidendo continuamente il merluzzo, lo manteneva sempre in movimento, ‘in forma’, diremmo noi. Non sappiamo se questa pratica sia stata davvero in uso, quello che è certo è che l’uomo, nel documentario, paragona la moglie (che si è inventata un’altra identità e ha avuto una storia virtuale con Nev per circa 10 mesi) a un pesce gatto: una persona che ci tiene sempre sulle spine, pronti alla reazione. In una parola, ‘freschi’ come il merluzzo della storia. Da questa definizione al titolo del documentario, al nome di una serie televisiva (in cui Nev aiuta varie persone a smascherare i propri catfish) al nome di un intero fenomeno, il passo è stato relativamente breve.
Come riconoscere un catfish
Bene, adesso che sai perfettamente cosa fa un catfish e da cosa prende il suo nome, ecco 10 modi per riconoscerlo il prima possibile ed evitare di abboccare al suo amo.
1. Un catfish non mostra mai il suo vero volto
Elementare Watson. Il catfish è una persona che ruba l’identità di qualcun altro, ovvio quindi che non si mostri assolutamente disponibile a video chiamate. In genere ha la videocamera rotta, un telefono che non funziona bene, un lavoro dal quale non può assentarsi e così via. Spesso non è disponibile nemmeno per una telefonata, proprio perché a volte si tratta di uomini che si spacciano per donne e viceversa.
Il catfish di livello ti dirà di essere una persona estremamente timida cercando di far leva sulla tua empatia.
Quindi il rifiuto costante di una chiamata face to face deve essere il tuo primo campanello di allarme.
2. Un catfish ha profili recenti sui social
Qualsiasi truffatore che si rispetti sa che la presenza online, di questi tempi, è tutto. Si sarà quindi premunito di creare una serie di profili che confermino la sua nuova identità. Il più delle volte, però, questi sono di recente creazione. Quindi se incontri una persona che ha un profilo Facebook attivo da poco tempo, inizia a drizzare le antenne. Soprattutto se anche tutti i suoi post su Instagram sono relativamente recenti.
3. E pochi ‘amici’ virtuali
Per il motivo di cui sopra, il catfish avrà anche pochi amici su Facebook, e pochi follower sulle altre piattaforme. Altro dettaglio che deve metterci in sospetto.
4. Il catfish usa spesso il ‘love bombing’
Visto che siamo in vena, diciamo anche cosa è il ‘love bombing’. Hai presente quando incontri una persona, e vi piacete e magari cominciate anche una relazione e tu sei contenta eh, per carità, ma lui (lei) proprio è già partito per la tangente? Ti ricopre di complimenti, ti chiama mille volte al giorno, sta con te da una settimana e già non può stare senza di te?
Ecco, quello è il love bombing. A volte è genuino, è la semplice manifestazione di un colpo di fulmine in persone particolarmente entusiaste e disposte a mostrare le proprie emozioni senza filtri. Più spesso è un atteggiamento più problematico che poco ha a che fare con l’autenticità dei sentimenti. Ma quando tutto questo avviene online, con una persona che ancora non hai mai nemmeno visto in faccia, è, ahimé, un chiaro indizio di catfishing in atto.
Ed è tanto più irritante perché tu, dopo mesi (anni?) di scambi deludenti vorresti proprio crederci che finalmente, per una volta nella vita, è davvero scattata l’alchimia pazzesca con questa persona. Ma, cara amica, gentile amico, vacci piano e cerca di non cadere nella trappola della lusinga.
5. E ti bombarda di messaggi, non solo di amore
Per lo stesso motivo di cui sopra, per guadagnare la tua fiducia nel minor tempo possibile (e, perché, probabilmente questa è la sua attività principale) il catfish (qui lo indichiamo al maschile, ma ovvio che esistono pesci gatto di entrambi i sessi) ti sommerge di messaggi dalla mattina alla sera. Vi ‘conoscete’ da pochi giorni e lui, o lei già ti dà il buongiorno e la buonanotte? Non prenderlo come un gesto romantico, ma come un campanello d’allarme, almeno finché non avrai avuto la possibilità di incontrare questa persona nella vita vera.
6. Il catfish cerca di ottenere quante più informazioni possibili su di te
Non tutti i catfish hanno come scopo la truffa economica, alcuni lo fanno solo per solitudine o per il desiderio di vivere una relazione, per quanto fittizia possa essere. Ma se invece l’ultimo fine del pesce gatto che hai agganciato tu è proprio il guadagno, inizierà ben presto a chiederti dettagli abbastanza riservati su di te e resterà piuttosto vago per quel che riguarda se stesso.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso: se una persona ha destato il tuo interesse, cerca di incontrarla dal vivo il prima possibile e, se non è possibile, almeno di incontrarla virtualmente in una video chiamata. Fino ad allora, condividi solo informazioni vaghe per tutto quello che ti riguarda.
7. Il catfish è, in genere, un romanziere mancato
Viaggi in posti super lontani ed esotici, parenti malati, lavori rischiosi… dal momento in cui cominci a parlare con un catfish si insinua in te quella sensazione di stare parlando con uno dei protagonisti dei tuoi romanzi preferiti dell’infanzia. È una sensazione definita eppure indefinibile. Il catfish si inventa di tutto per non doverti incontrare e magari arriverà perfino a fissare un appuntamento per poi inventarsi una catastrofe che gli/le ha impedito di raggiungerti. Tu fai come sopra e parti dal presupposto che si tratti di un potenziale truffatore.
8. Quando hai a che fare con un catfish, la catastrofe è sempre dietro l’angolo
La conferma che la persona con la quale stai chattando da settimane e che già ti inizia a mancare se per caso si dimentica (ma non si dimentica) di darti la buonanotte non è altro che un truffatore seriale, ti arriva alla prima, immancabile catastrofe. Perché non c’è truffa economica che non passi dalla catastrofe. Che si tratti di un parente strettissimo che ha bisogno di cure costosissime, di un biglietto aereo da comprare per scappare da una guerra o di un riscatto da pagare, arriva un momento in cui il catfish si trova travolto dagli eventi e a chi deve chiedere aiuto se non a te, che non ha neanche mai visto in vita sua, ma che già possiedi il suo cuore?
Al verificarsi della prima catastrofe, alla prima richiesta di aiuto, per quanto semplice, ingenua e priva di conseguenze ti possa sembrare, anche se ancora non si parla assolutamente di soldi, fatti un grandissimo favore e blocca questa persona su tutte le possibili piattaforme a cui l’hai aggiunta.
9. Se ti chiede soldi, allora è un catfish
Non tutti i catfish, lo abbiamo detto, vogliono i tuoi soldi, ma se una persona che hai conosciuto online e che non hai mai incontrato in vita tua ti chiede dei soldi per sfuggire o risolvere la catastrofe di cui sopra, allora è un catfish. Procedi a bloccarla immediatamente. Chiudi a chiave la porta e butta la chiave.
10. Un catfish potrebbe chiederti informazioni riservate per poterti ricattare
Che si tratti di una foto osé o di confidenze che, se rivelate, avrebbero il potenziale di danneggiarti, un catfish cerca spesso di assicurarsi un ritorno economico anche con il ricatto. Per questo è di cruciale importanza che tu non condivida niente di tutto ciò con uno sconosciuto.
E lo ribadiamo, perché spesso compiamo azioni che ci sembrano prive di conseguenze, mentre ne hanno di potenzialmente catastrofiche: non condividere mai informazioni sensibili e immagini sexy di te stessa/o con persone che non conosci ‘dal vero’. E, anche con le persone che conosci nel mondo reale, ricordati di avere sempre la guardia molto alta quando interagisci con loro nel mondo virtuale e abbi l’accortezza di renderti irriconoscibile negli scatti più hot. Lo sappiamo, è un consiglio noioso, ma può evitarti molti dispiaceri.
Ma, prima di arrivare a questo limite, se ti trovi a scambiare messaggi con una persona che ti sembra da subito interessata ad ottenere informazioni riservate su di te, consideralo come un campanello d’allarme.
Conclusione
È facile pensare “semplicemente” che siamo stati vittime di una truffa, sentimentale o meno. È vero che, come in tutte le cose, c’è una vittima e c’è un carnefice. È vero però che spesso, vuoi perché siamo desiderosi di incontrare qualcuno e soddisfare i nostri desideri, vuoi perché usciamo da un brutto momento, tendiamo a trascurare degli indizi importanti, elementi e “segni” che effettivamente erano tutti lì e che chiedevano solo di essere notati. Questo accade soprattutto quando siamo psicologicamente ed emotivamente più fragili e mandiamo inconsciamente dei segnali che rimandano esattamente questo tipo di messaggio. Pertanto, se siamo consapevoli di un essere in un momento di particolare fragilità o in cui vogliamo a tutti i costi qualcosa, cerchiamo anche di prenderci un tempo per elaborare questo nostro stato in modo da non diventare facili prede di malintenzionati.
Se anche tu, come molti spettatori, hai visto il film ‘Il truffatore di Tinder’ saprai che esistono persone che portano la pratica del catfishing alle estreme conseguenze, arrivando a crearsi una vera e propria identità alternativa per farsi mantenere dalle donne (in questo caso) incontrate online. E, siamo onesti, in questi casi, quando non solo la persona l’hai incontrata nella vita reale, ma hai instaurato con lei un rapporto affettivo, quando la truffa è arrivata a un tale livello che tutte le informazioni coincidono, è veramente difficile difendersi. Eppure c’è sempre quel dettaglio lì: la richiesta di soldi da parte di qualcuno che conosci da relativamente poco tempo. Quella dovrebbe insospettirti sempre.
Ma nel caso di catfish più grossolani, quelli che ogni giorno infestano le acque che navighiamo alla ricerca del vero amore o del buon sesso, basta fare attenzione a questi 10 campanelli d’allarme per non cadere nella loro rete. E continuare a nuotare felici verso ciò che vogliamo.