Un altro sensuale racconto di Nonera Neipianima, puoi leggere qui il suo primo contributo. E se vuoi inviarci anche tu la tua storia, utilizza questo form (puoi inserire la storia direttamente nel testo del messaggio, non pubblicheremo mai nulla senza il tuo consenso).
E sì, sarò la tua concubina anche oggi. È questo che ti piace vero? Stai fermo, ci penso io a te.
Tu guardarmi, desiderami.
Solo questo ti chiedo.
Ti spoglio lentamente. Mi voglio godere ogni centimetro del tuo corpo. Ti butto sul letto, sdraiato di schiena, accarezzo le tue grandi spalle. Sei uno spettacolo e ora sei tutto mio. Nulla interferisce tra noi due.
Voglio sentirti, voglio che TU mi senta. Faccio scorrere le mie mani lungo la tua schiena. I movimenti sono forti, decisi. Ti desidero e non me ne vergogno. Non lo nascondo, non qui, non adesso. Ti graffio, ti mordo. Sei mio!
Voglio assaggiare ogni angolo del tuo corpo. La mia lingua scorre su tutta la tua schiena, arriva fino al collo, poi alle tue orecchie dove ti bisbiglio “ho fame… ti voglio!”
Poi ti giro con un movimento deciso. Sei bellissimo! Cerco di resisterti ancora per qualche istante, mi voglio godere tutto di te. Ogni punto del tuo corpo, ogni singola espressione, ogni respiro, TUTTO!
Mi avvicino nuovamente al tuo orecchio, lo bacio e ti sussurro “Toccati… ”.
Inizi a muovere la mano sul tuo sesso.
Ti guardo, osservo ogni tua espressione, ogni tuo movimento. Sento la voglia crescere dentro di me, come un brivido caldo che lentamente invade tutto il corpo. Mi avvicino, è inutile opporsi, ho bisogno di contatto. Senti quanto sono eccitata? Inizio a strusciarmi sul tuo sesso così duro che mi porta in estasi. Ogni movimento mi fa uscire un grido soffocato e aumenta sempre di più il mio desiderio. Col seno ti accarezzo il petto, mentre continuo a contorcermi su di te. Desidero lasciarti il mio sapore addosso, così da assaggiare entrambi non appena arriverà il momento. Mi avvicino col viso al tuo volto, le mie labbra ti sfiorano l’orecchio.
Li senti i miei gemiti?
Inizio a scendere, lentamente, voglio assaporarti tutto. La mia bocca passa sul tuo petto, scende sempre più in basso. Va sul fianco, poi sui tuoi testicoli e finalmente sul tuo sesso.
Guardami! Vedi quanto mi piace? Vedi quanto ti desidero?
Faccio scorrere la mia lingua lungo tutto il tuo sesso e i mie occhi sono fissi nei tuoi. Ti avvolgo con la mia bocca, calda, umida e bramosa di averti. Faccio movimenti lenti, su e giù. Gli occhi sono chiusi, ma appena arrivo alla punta alzo lo sguardo, voglio vederti godere. Voglio vedere i tuoi occhi che esplodono di desiderio, che mi supplicano di continuare.
Sono una semplice concubina questa sera, ma in questo momento ho io il potere.
Decido io quanto e come darti piacere. Devi soffrire, questo è il mio desiderio, una sofferenza dannatamente piacevole. Continuo a giocare con te, voglio farti arrivare al culmine del piacere e poi riportarti giù, fino a quando riesci a resistere.
E poi alla fine, quando sarai stremato assaporarti fino in fondo, fino a farti perdere completamente, fino a gustare il tuo dolce succo dentro di me.