L’articolo che segue è stato realizzato con il contributo del dott. Matteo Radavelli, psicologo e psicoterapeuta, specializzato in problemi relazionali, terapia di coppia e difficoltà sessuali.
Dopo qualche tempo che siamo in coppia con la stessa persona, è purtroppo frequente e, vorremmo dire, normale dimenticare un po’ cosa ce l’ha resa così speciale all’inizio.
È una specie di selezione naturale, non potremmo vivere nello stato di semi permanente ubriacatura che l’amore dei primi mesi (anni?) ci regala, che è bello, bellissimo, eh, per carità, ma insomma la vita deve andare avanti. Le bollette devono essere pagate, le altre persone devono essere frequentate e abbiamo anche bisogno di mangiare ogni tanto.
Quindi, quello di dare l’altro per scontato, è un fenomeno abbastanza naturale e perdonabile; è, guarda cosa ci spingiamo a dire, quasi bello: siamo entrambi immersi nella rassicurante quotidianità dell’amore e non ci dobbiamo più preoccupare che tutto sia speciale, sempre e in ogni momento.
Però, ovviamente, c’è un limite. Ecco i segnali che ti fanno capire quando quel limite è superato e come correre ai ripari.
È sempre l’altro che fa progetti
Non devono essere per forza progetti a lungo termine, ma se è sempre l’altro a comprare biglietti, prenotare ristoranti, pianificare vacanze… beh, non va bene. E, certo, in ogni coppia c’è un elemento più ‘progettista’ e ansioso che vuole organizzare tutto per i prossimi tre anni e uno più rilassato e ‘andando vedendo’ che ama farsi sorprendere dalla vita.
Ma, se questo sei tu, non significa che, almeno ogni tanto, il compito di sorprendere l’altro o stimolarlo con una proposta non spetti anche a te. Puoi essere rilassato quanto vuoi, ma disinteressato mai.
Inoltre, è bene tenere a mente che nel passaggio dalla fase delle “farfalle nello stomaco” alla “lunga vita insieme” la progettazione in coppia e di coppia è uno degli elementi essenziali!
Ti sei lasciato andare
Anche qui, niente di male in quel comfort che nasce dal conoscersi sempre più intimamente. In quel senso di sicurezza che ci fa pensare che non dobbiamo più provare niente, che non dobbiamo più fare colpo.
Le serate passate accoccolati sul divano sono belle, bellissime. Il corpo morbido di una persona che sa apprezzare i piaceri sensuali della vita anche. E una tuta, indossata nel modo giusto, può essere sexy come un vestito con lo spacco. Ma, anche qui, c’è un limite.
Il fatto che tu abbia accanto una persona che ogni notte sceglie di dormire con te invece che con qualcun altro non deve essere l’alibi per non investire più nel renderti attraente ai suoi occhi. Che sia un corso in palestra, un abito nuovo o un passaggio dal parrucchiere, il tuo partner sarà felice di notare che ti sei fatto bello per lui (lei).
Ricordiamoci anche che è possibile chiedere all’altro cosa piace, cosa desidera, comunicare riguardo cosa desideriamo, per esempio: il nostro partner preferisce che investiamo nella cura della persona o in un indumento provocante?
Non hai rispetto del suo tempo libero
Certamente una relazione è fatta, anche, di mutuo aiuto, della tranquillità che deriva dal sapere che puoi contare sull’altro per confortarti e sostenerti nelle piccole o grandi battaglie quotidiane. Questo non significa approfittare del suo tempo libero per sollevarti di quelle incombenze che a te, come a tutti (anche al tuo partner), impediscono di dedicarti al 100% a quello che ti piace.
Non c’è niente di male a chiedere un passaggio in ufficio se fuori piove e lui (lei) è già sveglio. Ma questo non significa che la sua giornata libera debba essere riempita da incombenze che, soprattutto se avete dei figli insieme, riguardano tutti e due.
Lo stesso dicasi dello spazio personale. Anche se lui ha due boccette in croce in bagno o quattro abiti nell’armadio, questo non significa che tu debba invadere il suo territorio con le tue cose. Cercate di raggiungere un giusto equilibrio in cui l’altro si senta libero di usare il proprio spazio come meglio crede e non si senta costretto a tenerlo a tua disposizione perché tu hai tante più cose di lui (o lei, ma siamo onesti, questo è un errore molto spesso femminile).
È preparato ad essere deluso
Se lui (lei) ha pronto un piano B e anche uno C per qualsiasi attività in comune, perché tanto è ormai abituato al fatto che tu non sarai d’accordo con le sue idee o i suoi programmi, questo è un importante fattore da notare. Significa che è così abituato/a ad essere deluso che quasi non ci fa più caso.
Ma, come mille film e le storie di molti amici ti hanno probabilmente insegnato, niente è più pericoloso di questo, di dare l’altro per scontato. Il giorno in cui è possibile che arrivi una nuova persona ad apprezzare quello che tu nemmeno noti più è sempre dietro l’angolo.
Tuttavia, se sei tu quello sempre pronto ad essere deluso e a essere dato per scontato, impara a comunicare ciò che senti e provi con il tuo partner, affinché non ci sia il rischio di una rottura definitiva quando finalmente esploderai!
Cosa fare quando ti rendi conto che stai dando l’altro per scontato?
Come prima cosa, comincia con il ringraziarlo. Per quello che sta facendo e per quello che ha fatto finora. Le parole sono importanti e sono il primo e più immediato modo per far capire all’altro che finalmente ti sei svegliato e sì, ti sei reso conto di tutto quello che fa per te.
Le parole sono importanti, ma non bastano, ovviamente. Il passo successivo è quello di cercare di rimediare alle tue mancanze. Non necessariamente ripagare l’altro con la stessa moneta. Se lui (lei) è l’asso dell’organizzazione delle vacanze e tu non sai nemmeno come si prenota un aereo, non c’è niente di male a lasciare la parte più pratica dell’organizzazione a lui, ma tu puoi partecipare proponendo mete o scegliendo ristoranti. O occupandoti di un aspetto completamente diverso della vita di coppia. L’importante è che anche tu dia il tuo contributo.
Infine, apprezza il partner per quello che è, per la coppia, ma anche per i suoi successi al di fuori di essa. Riscopri i motivi che ti hanno fatto innamorare all’inizio e restare insieme a questa persona tutti questi mesi o anni e esprimili ad alta voce. A lui o a lei. È un modo come un altro per dire all’altro, mi sono reso conto che ti stavo dando per scontato. Ed è un errore che non farò più.
E non lo fare più. 😉