Stiamo tutti vivendo un tempo concitato. Un po’ è la stagione, il periodo natalizio è pieno di impegni dell’ultimo minuto che sorprendono anche i più organizzati tra noi. Chi lavora a contatto con il pubblico, poi, si vede preso d’assalto, che si tratti di un grande negozio o una piccola realtà, di un ufficio postale o di uno studio medico.
È come se tutti ci affannassimo a chiudere tutti i ‘conti’ prima della fine dell’anno, le giornate sono fredde e umide, le strade intasate. A questo aggiungici una pandemia con la quale ancora dobbiamo fare i conti allo scadere di quasi due anni e capirai che di motivi per scegliere un modo di fare sesso lento, pacato, ragionato, che ci faccia godere ogni istante, ogni più piccolo movimento e variazione ne abbiamo quanti ne vuoi.
Ecco perché ti consigliamo le posizioni migliori per quando hai voglia di assaporare ogni momento del tuo piacere, per il sesso cosiddetto ‘tantrico’, quello in cui è il ‘durante’ a farla da padrone e non ci interessiamo troppo del finale.
Accomodati. 🙂
In solitaria
Il concetto base rimane sempre quello: ‘assaporare’. Masticare con cura ogni boccone di piacere, facendo attenzione a tutti i singoli sapori e profumi e a come si mescolano ed esaltano l’uno con l’altro. Un atteggiamento tanto più utile in solitaria quando, in genere, il nostro scopo è godere in fretta per soddisfare un bisogno o un desiderio, e poi dedicarci ad altro.
Ecco, con la masturbazione tantrica lo scopo è proprio il contrario: godere nel più lungo tempo possibile, se ci passi l’esagerazione.
Comincia a fare pulizia nella tua mente prima che nel tuo corpo e nell’ambiente intorno a te. Cerca di rilassarti e liberarti dei pensieri, eliminare le possibili distrazioni, soprattutto quelle che ti riportano alla realtà di tutti i giorni. Una sessione di masturbazione tantrica può durare un pomeriggio intero, prenditi tutto il tempo che ti serve per abbandonare il mondo delle telefonate, degli appuntamenti, dei doveri, delle necessità, per entrare in un regno di puro piacere. Pure sensazioni.
L’ambiente intorno a te può fare molto. Dovrebbe essere caldo, accogliente, dolcemente illuminato. Scegli una musica di sottofondo che ti culli senza distrarti. Abbandonarti a un bagno caldo può aiutarti a rilassarti e a iniziare a esplorare il tuo corpo.
La masturbazione tantrica è una masturbazione ‘a tutto tondo’, in cui lo scopo, appunto, non è un orgasmo ‘cotto e mangiato’. Per questo ti suggeriamo di accarezzarti un po’ tutto il corpo, non solo le parti più immediatamente erogene. E, per la prima volta forse nella storia, ti diremmo di lasciare da parte i tuoi amati vibratori. Magari li puoi usare sulle zone meno erogene del corpo, proprio per evocare sensazioni nuove. Ma, lo ripetiamo ancora, non è un orgasmo rapido e veloce il tuo scopo. L’orgasmo, se ci sarà, sarà l’esperienza conclusiva di un percorso molto lungo ed estremamente piacevole.
Il cucchiaio rovesciato
Nella posizione del nocciolo, la donna si pone su un fianco con le gambe raccolte al petto e l’uomo la raggiunge da dietro. È una posizione intrigante perché l’uomo si trova in una posizione dominante, ma la donna, offrendogli, in un certo senso, solo un fianco, lo tiene a distanza e gli concede solo quello che vuole. Niente di più, niente di meno.
È una posizione ideale perché richiede pochissimo sforzo da parte di entrambi i partner (e dunque si può portare avanti a lungo). Come per tutte le posizioni e il sesso tantrico in generale, il nostro suggerimento è di non perdere mai di vista il respiro e di prediligere movimenti lenti e spinte profonde.
Il missionario
Siamo tutti sempre pronti a dire peste e corna del missionario, ma è la posizione dalla quale partiamo e alla quale torniamo nella maggior parte delle situazioni. È comoda, rilassata e rilassante e offre il maggior contatto skin to skin tra i due partner.
Un suggerimento per un missionario un po’ più tantrico del solito? Provate a cominciarlo da vestiti, come quando eravate ragazzini. E sfogliatevi con calma, strato dopo strato, come una cipolla.
L’amazzone in carrozza
Lui è sdraiato, tu sei seduta su di lui, con le ginocchia piegate. Ti appoggi sulle mani o, meglio ancora, sul suo petto.
L’amazzone in carrozza è una posizione ‘tantrica’ perché favorisce spinte molto lente e molto profonde e una totale intimità tra i due partner che si ritrovano faccia a faccia.
In questa posizione, la donna può decidere come muoversi per prolungare il proprio piacere e quello del partner: può scegliere di sollevarsi ritmicamente con il bacino o di disegnare delle figure circolari che creano sensazioni molto profonde.
La forchetta
Simile al cucchiaio rovesciato, ma in questo caso la donna è proprio girata mentre l’uomo la raggiunge da dietro. È un’altra di quelle posizioni in cui l’uomo è dominante, ma la donna mantiene la propria autonomia. I due corpi sono a stretto contatto, le gambe si intrecciano e ci si possono sussurrare dolci parole di fuoco. Per un’esperienza ancora più totalizzante provate a sincronizzare i vostri respiri. E, come sempre, muovetevi molto lentamente.
La A di amore
È una posizione in cui entrambi i partner si trovano in una situazione molto confortevole. La donna è sdraiata, l’uomo in piedi o in ginocchio. La donna solleva le gambe e lascia che l’uomo gliele allarghi fino a formare, idealmente, una lettera A rovesciata.
Anche in questo caso, la posizione si presta a movimento lenti e profondi e a lunghe sessioni amorose. Aggiungici un’attenzione speciale al respiro, possibilmente sincronizzato tra voi e avrai una summa di tutto ciò che rende il sesso tantrico così straordinario.