Pensa a un pezzo d’arredamento, uno così comune e di uso così universale (almeno in Occidente), da non mancare praticamente in nessuna casa, nemmeno la più piccola, nemmeno la più originale. Hai indovinato, è lei, l’umile sedia. Ora prova a immaginare di dare una svolta sexy al suo utilizzo così prosaico. E se la fantasia erotica non ti aiuta, ti veniamo in aiuto noi. Leggi qua sotto gli innumerevoli modi in cui puoi sfruttarla per il tuo divertimento, e quello del partner.
Le posizioni sessuali
Le posizioni sessuali che coinvolgono una sedia si sprecano. La più classica? Quella con lui seduto e tu che lo cavalchi. Ma lascia briglia sciolta alla fantasia e immagina di appoggiare la sedia per terra, con lo schienale sul pavimento, di inginocchiarti di fronte alla seduta, con le tue ginocchia ai lati dello schienale e le braccia appoggiate sulle gambe della sedia. In questo modo la seduta e le gambe ti sorreggono e lui ti può raggiungere da dietro per una pecorina un po’ diversa in cui tu puoi abbandonarti alla sedia e accogliere tutto il suo entusiasmo.
Hai una di quelle maniglie (saldamente) attaccate al muro in bagno, dove appoggi gli asciugamani? Se lo spazio lo consente, mettete una sedia davanti alla maniglia, lui si siede sulla sedia, tu lo cavalchi al contrario, dandogli la schiena e aggrappandoti alla maniglia per aiutarti nei movimenti. Da provare.
La masturbazione
La posizione più classica? Lui seduto, tu in ginocchio davanti a lui.
La posizione più succosa? Tu seduta, lui in ginocchio davanti a te. Lui (ma del resto anche tu, quando i ruoli sono invertiti), è caldamente invitato a passare al
Sesso orale
Lui seduto, tu in ginocchio. C’è bisogno di dire altro? Aggiungi un cuscino o un tappeto morbido sotto le tue ginocchia e così potrai andare avanti quanto vuoi. Soprattutto, quanto vuole lui.
Ora immagina il contrario. Tu seduta, lui in ginocchio. La cosa bella di questa posizione è che all’inizio puoi offrirgli un accesso decisamente limitato alle tue zone calde per poi mano mano scivolare sempre più verso di lui e il bordo della sedia. Magari prediligi un modello con lo schienale imbottito o, ancora meglio, una poltrona.
La dose extra? Fatti legare (o legalo, se è lui il festeggiato) con le mani dietro lo schienale della sedia.
La dose super? Scegli una sedia con i braccioli e appoggia una gamba su uno dei braccioli. Per offrirgli tutto lo spazio di cui ha(i) bisogno.
Spanking
La sedia, così umile e all’apparenza poco sexy, è uno degli ingredienti principe di una sessione di spanking estremamente appagante. Non ci credi? Prova ad appoggiarti allo schienale di una sedia prima di porgergli il tuo derrière per la giusta punizione che ti aspetta (o chiedi a lui di fare altrettanto, se è lui che si è meritato la sculacciata).
Per una situazione ancora più spinta e piccante, mettiti in piedi di fronte allo schienale della umile, poco sexy sedia e, invece di appoggiare le mani sullo schienale, abbassati per appoggiarle sulla seduta. In questo modo, automaticamente il tuo derrière si alza per offrire a lui il bersaglio perfetto, mettendo te in una posizione umiliante e scomoda al punto giusto.
La negazione dell’orgasmo
Siete dediti a giochi un po’ più rough? Stabilite una parola che vi permetta di chiudere il gioco quando per uno dei due non è più divertente, poi lasciati spogliare e legare alla sedia. Gambe e braccia. In questo modo lui può decidere dove e come stimolarti, come meglio crede, con un vibratore, a mani nude, con un piumino, con un frustino…
Può decidere anche, evidentemente, di portarti fino all’orlo dell’orgasmo e lasciarti lì, a contemplare l’abisso del tuo piacere senza permetterti di tuffarti. Si chiama edging ed è mooolto divertente.
Il sesso anale
Assumi la posizione per lo spanking osé (quello in cui tu sei piegata in avanti con le mani ben appoggiate sulla seduta e la parte superiore del corpo a contatto con lo schienale) e immaginala come una posizione particolarmente hot per il sesso, anale o meno.
Immaginati che sia lui ad essere spalmato sullo schienale della sedia e che sia tu, magari mentre indossi uno strap on, a penetrarlo.
La sedia del sesso fai da te
Hai a casa una di quelle sedie della nonna con la seduta che si stacca? Assicurati che, nonostante la sedia sia vecchiotta, sia tuttora in buone condizioni. Per un extra di precauzione sistemala vicino a un mobile che può diventare un appiglio di fortuna nel caso in cui i vostri giochi si facciano troppo intensi e la sedia si polverizzi sotto di te. Siediti sulla struttura vuota della sedia e lascia a lui l’iniziativa.
Lui può, nell’ordine, deliziarti con un sesso orale da mandarti in orbita, perché tutte le tue zone erogene sono in display e ha giusto l’imbarazzo della scelta; stuzzicarti con un vibratore fino ad estenuarti di piacere, sul clitoride, nella vagina, nell’ano… anche in questo caso, ha solo l’imbarazzo della scelta; può accarezzarti con le sole dita, in questa posizione le tue zone erogene sono aperte alla sua stimolazione e tu sei ‘comoda’, magari non comodissima, ma ampiamente sostenuta per abbandonarti al piacere.
In generale, quello che succede quando uno ha a disposizione una sedia del sesso (che peraltro si può anche comprare, nuova di zecca e robusta quanto serve) è questo: uno dei due partner si ‘siede’ sulla cornice della sedia, l’altro si sdraia sotto di essa e poi si lascia ispirare dalla visione di tutte le più eccitanti zone erogene dell’altro che sono lì, a portata di mano, di bocca, di toy…
Se ti diciamo tutto noi, che gusto c’è?