Le donne, si sa, sono ‘dolcemente complicate’.
Il che si traduce nel fatto che, quando si tratta di orgasmo, basta un odore, la sfumatura di una nota fuori posto, un pensiero che ci colpisce improvviso spuntando da chissà dove, in base a chissà quale associazione, per smontarci tutta l’eccitazione. Se tutto questo è vero, e se è vero che, in media, le donne hanno meno probabilità di raggiungere l’orgasmo durante un rapporto sessuale eterosessuale rispetto ai loro partner, è altrettanto vero che quelle probabilità aumentano drasticamente quando ci troviamo da sole a giocare con il nostro corpo.
Eccoti qualche consiglio concreto per aumentare le tue già aumentate chance la prossima volta che cercherai un orgasmo da sola.
1. Assumi la posizione
Esattamente come per il sesso, anche per l’autoerotismo ci sono infinite varianti di posizioni. E se le donne che hanno cominciato a masturbarsi abbastanza presto in genere preferiscono spingersi contro un oggetto, quelle che hanno scoperto l’universo dell’autoerotismo più da adulte in genere hanno una posizione preferita. Ebbene, è arrivato il momento di cambiarla. Se la tua posizione non funziona più, prova le altre mille che la fantasia ti suggerisce: se ti sei sempre accarezzata nella vasca, prova stando sdraiata sul letto, se l’hai sempre fatto sdraiata prova in ginocchio, o in piedi. Non importa la posizione che assumi, l’importante è che tu possa mantenerla per un certo tempo e che ti permetta di accarezzarti con facilità.
2. Fatti venire la voglia
Il desiderio sessuale è un po’ come l’appetito. Ci sono volte in cui è la risposta a un bisogno primario e ci colpisce inaspettato, magari associato a un odore, a un suono, a un’immagine che non sappiamo neanche di aver percepito.
E volte in cui un piatto particolare, o anche semplicemente leggere un menu ben scritto, ci fa venire l’acquolina in bocca.
Non hai mai voglia di fare sesso? Probabilmente perché la tua vita (e la tua mente) è piena di altri impegni e pensieri. Ricava un po’ di spazio per te da dedicare alla tua fisicità. Leggi un libro o un racconto erotico, guarda un film che incontri i tuoi gusti (magari non un porno, ma qualcosa di leggermente meno esplicito), fatti un bagno caldo o una doccia bollente, indugia ad accarezzare il tuo corpo come farebbe un amante. Stimola il tuo appetito.
3. Il fascino della novità
È il clitoride quello che ti regala l’happy end (per la maggior parte delle donne è così)? Non è un buon motivo per dimenticarsi che la natura ci ha dotato di un corpo che è un campo minato di zone erogene più o meno potenti, che ci regalano sensazioni dalle mille, diverse sfumature. Provale tutte. Anche se non ti portano in cima al tuo piacere, sono comunque strade da esplorare e non si sa mai cosa puoi incontrare lungo il cammino.
Cerca il tuo punto G, con le mani o con un sex toy adatto, magari sarà solo una piacevole ricerca, magari sarai ricompensata con un orgasmo diverso da quelli provati finora, magari proverai l’ebbrezza di un orgasmo addirittura multiplo…
4. Usa un buon lubrificante
C’è questa idea che l’uso del lubrificante debba essere relegato al sesso anale e a tutte quelle situazioni in cui la penetrazione è difficoltosa. In realtà l’uso di un lubrificante può rendere infinitamente più piacevole le tue sessioni di autoerotismo e aiutarti a superare quei primi attimi in cui non sei ancora pienamente eccitata e il tutto ti sembra un po’ strano. Con un lubrificante le cose andranno infinitamente più lisce!
5. Non pensare, immagina
Non pensare a quello che stai facendo e a come lo stai facendo. Libera la tua mente e nutrila di fantasie. Immagina una situazione che ti eccita e se, dopo un attimo, non ti eccita più, sii pronta a cambiare. Non pensare che ci sia un modo ‘appropriato’ per masturbarsi o che tu stia facendo qualcosa di strano. Ascolta il tuo corpo, libera la tua mente e lasciati andare. Il resto viene da sé.