Le Feste, si sa, sono uno dei periodi più magici dell’anno. Dopo il rush finale, siamo pronti a goderci un po’ di giorni di ozio e divertimento in compagnia di parenti e amici, il tutto condito dai cibi e le bevande che preferiamo.
Ma, diciamoci la verità, è un periodo che può essere anche molto impegnativo. In generale, chiunque senta una mancanza nella propria vita, che sia quella di una persona, di un lavoro, di una stabilità economica, è probabile che la sentirà doppiamente acuita in questi giorni.
E anche se il cliché del single che torna a casa a Natale e si vede costretto a difendere la propria scelta (anche, nel caso in cui, ecco, proprio una scelta non sia) di fronte a parenti impiccioni affonda la sua origine in un’innegabile verità che chiunque sia stato/a single a una riunione coi parenti può confermare, va detto però che se Atene piange, Sparta non ride di certo e le cose, per le coppie, possono essere ancora più complicate.
Siete una coppia di recente data? Ecco che le feste portano con sé l’ineludibile domanda: è arrivato il momento di dichiararsi al mondo, conoscere i ‘suoceri’? Siete una coppia consolidata? Da chi si passa il Natale quest’anno? Non siete ancora una coppia? Le Feste possono portare la separazione, anche se per un breve periodo di tempo, e le mille paure che un ritorno al luogo di origine con le possibilità di incontrare vecchie fiamme e antichi amori porta con sé.
Ecco perché, se sei in coppia, questi 7 consigli per affrontare le festività con l’atteggiamento giusto potrebbero farti molto comodo.
I regali
Se siete insieme da tempo, non facciamo altro che reindirizzarti qui per i regali per lei e per lui (anche a piccoli prezzi per lui e per lei). Ma il vero busillis nasce quando si è in coppia da poco o magari proprio in coppia ancora non ci siamo, ma arriva Natale e che il regalo non ve lo fate?
Ecco, in questi casi, invece che macerarsi nel dubbio o peggio, esporsi al rischio di trovarsi disallineati, la strategia migliore è parlare apertamente. Con la leggerezza che un argomento così lieve si merita.
Chiaro che se siete insieme da poco, l’ideale è un regalo significativo ma non impegnativo, un qualcosa che faccia sorridere l’altro. Ideale dell’ideale? Un qualcosa che potete godere insieme: un concerto, un museo, una visita guidata, una giornata alle terme, una cena in un ristorante stellato (se siete abbienti)… insomma, un qualcosa che più che per lei o per lui sia per ‘voi’.
Le feste coi colleghi e i pranzi coi parenti
Le feste sono così impegnative proprio perché, se siete organizzati bene, nel giro di 15 giorni potresti conoscere tutto il suo mondo, parenti e amici compresi.
E qui il discorso si fa spinoso.
Allora, al gradino più basso del podio della difficoltà si piazzano, ovviamente, le feste con gli amici. Che sia il Capodanno, la cena della vigilia o un pranzo per farsi gli auguri, conoscere i reciproci amici è una delle fasi più belle dell’innamoramento, anche di quello più casual. Se non siete proprio degli ‘scopamici‘ (nel qual caso le feste sono un periodo da sorvolare, ci si saluta intorno al 20 e ci si rivede il 7 gennaio), le feste possono essere l’occasione per familiarizzarvi con la cerchia della vostra crush. E qui, l’unico consiglio che ci sentiamo di darvi è: cercate di mantenere l’equilibrio. Una cena con la cerchia di uno e un aperitivo con la cerchia dell’altro. Ma, come dicevamo, le cose dovrebbero mantenersi su un livello di difficoltà bassa e piacevolezza alta.
Al secondo posto si pone la festa dell’ufficio / cena con i colleghi. E qui molto dipende, ovviamente, dal tipo di ambiente di lavoro in cui vi muovete. Se è abbastanza informale e i colleghi sono persone discrete e riservate, si può continuare a scegliere con una certa dose di leggerezza se presentarsi o meno con l’interesse del momento. Se, viceversa l’ambiente è piuttosto serio, o magari siete in pochi o magari non ami particolarmente i tuoi colleghi, ecco, allora forse è il caso di mantenere la vita privata ben al di fuori dell’ambiente di lavoro. E qui la nozione da portare a casa è che, per quanto informale possa essere la situazione e l’ambiente di lavoro, non possiamo commettere l’ingenuità di pensare che il nostro presentarsi in coppia non avrà delle ripercussioni. Insomma, se la persona con la quale state inciuciando non vi interessa particolarmente, se, appunto, siete poco più che scopamici o se, letteralmente, vi siete incontrati l’altra sera e questa cosa tra voi non è ancora nemmeno iniziata, è molto preferibile affrontare la cena/festa/occasione da soli e poi magari sgattaiolare da lui/lei, piuttosto che appesantire di speranze e aspettative una relazione che, per sua natura, è ancora troppo fresca per sostenerle.
Ovviamente, al primo posto di questa scala di difficoltà si pone il pranzo con i parenti. E qui, più di una coppia consolidata è crollata miseramente. Se siete insieme da un po’, se magari una metà della coppia preme più dell’altra per rendere più ufficiale la relazione, il Natale è il terreno di sconto ideale. Perché, che caspita, siamo insieme da 3 mesi/ 3 anni / un decennio e ancora non mi presenti i tuoi?!
E qui, amica cara, dolce amico, sono i classici affari tuoi. Solo tu puoi sapere come gestire la cosa. Il nostro semplice ma fondamentale consiglio è, più o meno, sempre lo stesso: parlatene. Parlatene per tempo, parlatene spassionatamente. Spiegatevi (con netto anticipo, in modo che ognuno sia libero di fare piani alternativi e non si ritrovi alla vigilia del Natale senza l’invito sperato e nemmeno uno di scorta) sul perché vorreste o non vorreste che l’altro venisse a conoscere la vostra famiglia. Prendetevi il cuore il mano e apritelo alla persona che vi sta accanto. Spiegate che cosa rappresenta il Natale per voi e le dinamiche tipiche della vostra famiglia, che tanto, state sereni, ogni famiglia ne ha qualcuna di speciale e, spesso, disfunzionale.
Potrebbe essere una discussione difficile ma è una che vi garantirà la classica serenità che tanto spesso ci auguriamo per le Feste. A voi, e soprattutto a chi vi sta accanto.
Il look
La parola d’ordine per il look degli eventi in coppie di recente formazione è una discrezione che è direttamente proporzionale all’intimità della cerchia in cui verrete introdotti.
Il pranzo di Natale non è certo l’occasione per tirare fuori il nostro lato più sexy ed estroso. Scegli un abito elegante ma non rivelatore. E, se proprio non vuoi rinunciare alla sensualità, magari decidi di indossare un ovetto vibrante. 😉
Se sei un uomo, opta per un’eleganza rilassata, senza troppa originalità.
Il consiglio dei consigli? Hai indovinato, parlatene! Non c’è niente di male a chiedere a lui o a lei come festeggiano in genere nella sua famiglia. Ci sono situazioni super informali in cui il Natale è l’occasione ideale per passare la giornata in pigiama e famiglie invece che sfoggiano i propri outfit migliori proprio in questi giorni.
Questo non significa certo che tu ti debba censurare ma, pur rispettando la tua personalità, può essere gentile accordarti alla sensibilità di chi ti ospita in questi giorni così speciali, soprattutto se sono persone care alla persona che ti è cara.
L’intimità
Le feste sono quel periodo in cui, se siamo fortunati e circondati da una nutrita schiera di amici e da una famiglia numerosa, siamo sempre in mezzo alla gente, pieni di eventi mondani e piccole e grandi incombenze.
È dunque un periodo in cui è facile ‘scordarsi’ dell’intimità. Arrivare a casa troppo stanchi, alticci o pieni di cibo per dedicarsi a quelle che, in altri momenti dell’anno, sono le nostre attività preferite. Ecco perché è importante programmare delle serate dedicate proprio alla nostra relazione. Giovane o vecchia che sia, vogliamo avere lo spazio per riconnetterci con l’altro e nutrire la nostra sensualità.
E, per renderti le cose ancora più semplici, abbiamo anche delle posizioni perfette per questo periodo.
Il ritorno con l’ex
Diciamoci la verità, le feste sono IL momento topico per farci venire strani pensieri riguardo all’ex. C’è quel romanticismo leggermente velato di malinconia nell’aria, c’è quella convinzione che i miracoli accadano a Natale e ci sono miriadi di film e storie che ci hanno fatto credere che sia questo il tempo in cui lui o lei finalmente si renderà conto di quanto insopportabile sia la nostra assenza nella sua vita e verrà a bussare, letteralmente, alla nostra porta.
Ovviamente non c’è niente di male a tornare insieme a un(‘) ex, l’importante è che questo avvenga per i giusti motivi: ovvero perché vi siete accorti di volere stare insieme e non perché uno si sente solo adesso che la fine dell’anno si avvicina.
E, visto che siamo in piena stagione del cuffing, lo stesso consiglio vale per quelle coppie che nascono sull’onda del ‘non vorrai davvero presentarti un’altra volta da solo/a al pranzo di Natale?’. Niente di buono può nascere, sentimentalmente, da scelte fatte per paura.
E, fidati, è molto meglio affrontare l’ennesima domanda di zia Sofia, l’ennesimo sfottò di tuo cugino Mario che, alla tua età, ha già tre figli, che impelagarsi in una relazione che nessuno dei due veramente vuole, solo per paura di passare le feste da single.
Le vacanze da separati
Si sa, possono essere fonte di grande angustia. Se uno dei due, magari, torna alla città di origine mentre l’altro rimane nel luogo comune a entrambi. O anche se tutti e due torniamo ai nostri ambienti di origine, c’è sempre un po’ quell’idea che il posto da dove veniamo noi sia noioso e pieno di gente poco interessante, mentre invece il posto dove è andato l’altro ce lo immaginiamo pieno di vita e di tentazioni.
Certamente, essere separati durante le feste è un po’ un banco di prova. Si torna al proprio luogo di origine o magari a una meta di vacanza e si guarda la relazione, soprattutto se è sbocciata da poco, da ‘fuori’. Se ne prendono le misure, ci si domanda se un domani, quella persona, potrà integrarsi nella nostra realtà più profonda, ci si domanda se ci manca, quanto ci manca.
Al ritorno potremmo trovarci più innamorati di prima o, magari del tutto distaccati. Certamente è importante mettere bene in chiaro, prima della separazione, come intendiamo comportarci in questi giorni. Ci reputiamo liberi perché pensiamo di essere in una coppia aperta? Niente di male, l’importante è che anche l’altro ne sia consapevole. Torniamo a un luogo dove si trova una persona con la quale abbiamo avuto una relazione importante e magari programmiamo di passare del tempo insieme? Anche in questo caso, per quanto difficile, è giusto informare la persona che stiamo frequentando.
Niente di peggio che ricevere queste informazioni per vie traverse: la ricetta sicura per ingigantire ogni problema e aumentare inutilmente la sofferenza di chi ci è accanto.
La notte di Capodanno
Il Capodanno insieme è un po’ il traguardo di una coppia di recente formazione. Se lui/lei ti chiede di inaugurare l’anno insieme, ci sono buone probabilità che poi voglia trascorrerlo con te quell’anno, o almeno così pensiamo.
Ma anche qui, gli scenari possono essere innumerevoli. Il nostro consiglio è: se ti piacerebbe passare la notte dell’anno con la tua crush, perché non chiederglielo direttamente e per tempo? Potrà essere anche imbarazzante e togliere un po’ di magia all’attesa dell’invito, ma certamente ti mette al riparo da delusioni e soprattutto ti permette di avere un piano alternativo all’altezza. Che non c’è niente di peggio che rimanere appesi a una richiesta che non arriva e poi trovarsi costretti a ripiegare sulla serata in piazza perché ormai tutti gli amici si sono organizzati.
A questo punto pensiamo di aver affrontato almeno alcuni dei mille aspetti delle festività in coppia, speriamo che questi consigli ti siano utili e non ci resta che augurarti: Buone Feste!